News Siracusa: colpo di scena al processo per la morte della 13enne Claudia Quattrocchi, travolta e uccisa da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali.
Il terribile incidente accadeva il 14 settembre del 2013 ad Augusta quando un 18enne alla guida di una Fiat Punto travolse e uccise la ragazzina. Il ragazzo neopatentato, che viaggiava ad alta velocità, dopo aver travolto la giovane, scappò via senza prestare soccorso, ma poi, a distanza di ore, si presentò ai carabinieri.
Ieri il giudice del tribunale di Siracusa, ha respinto il patteggiamento per l’imputato, accogliendo la richiesta dell’avvocato Domenico Musicco, Presidente dell’Associazione Vittime incidenti stradali sul lavoro e malasanità, in quanto la pena non è stata considerata congrua alla gravità dei fatti.
“Il respingimento del patteggiamento permette alla famiglia della giovane Claudia di continuare a credere nella giustizia italiana – ha detto l’avvocato Musicco – Questo risultato però non deve essere un punto d’arrivo, ma di partenza perché non dobbiamo più accettare che una vita spezzata valga pochi anni di pena che, nella maggior parte dei casi, non si trasforma in anni di carcere effettivo. E’ per questo motivo – ha concluso l’avvocato – che continuiamo a chiedere al Parlamento di velocizzare l’iter per l’approvazione dell’ergastolo della patente e del reato di omicidio stradale, come aggravante. Questi nuovi strumenti legislativi serviranno a dare finalmente, a questo caso ed altri, la giustizia che meritano”.
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