News Siracusa: uccise lo scorso anno la convivente Maria Grazia Giummo, originaria di Augusta, ma trasferitasi da alcuni anni nella frazione di Beguda in provincia di Cuneo.
Per questo crimine l’omicida Umberto Pantini è stato condannato in primo grado a 14 anni di reclusione dal Gup del tribunale di Cuneo, Carlo Gnocchi.
L’uomo, originario di Fasano (Cuneo), fin da subito sospettato dell’omicidio della donna, avrebbe scelto la formula del rito abbreviato beneficiando in tal modo dello sconto fino ad un terzo della pena, inoltre la prima accusa di omicidio volontario è stata poi derubricata in omicidio preterintenzionale e maltrattamenti con l’aggravante della morte.
L’uomo è stato inoltre condannato dal giudice a pagare le provvisionali a favore dei familiari della donna, costituiti parte civile: 250 mila euro per ciascuno dei due figli di Maria Grazia, Giuseppe e Naomi, avuti da un precedente matrimonio, 100 mila euro per la madre Sofia e 50 mila euro per la sorella Giuseppina, che si sono costituite parte civile con il patrocinio dell’avvocato augustano Beniamino D’Augusta.