Sale la richiesta di prestiti alle società non finanziarie, mentre il tasso di espansione del credito si attesta su valori stabili rispetto al 2010; il tasso di espansione del credito alle famiglie, si precisa, è un indice che rileva la misura dell’offerta di credito, è un importante parametro per capire la tenuta del sistema bancario e più in generale dell’economia di un Paese.
La stabilizzazione del tasso di espansione porta a considerare che non siamo in presenza del temuto fenomeno del credit crunch, con il quale s’intende un calo significativo dell’offerta di credito che può essere dettata o da forti crisi delle banche che non sono in grado di erogare prestiti o può essere causata dalle banche centali che alzano i tassi di interesse o per arginare l’inflazione o per disincentivare le banche nella misura in cui si riscontra un’offerta di credito troppo ampia ed accessibile anche a chi è a rischio insolvenza, con la temuta conseguenza che queste speculazioni bancarie possano portare ad una destabilizzazione dello stesso sistema bancario.
Per quanto riguarda i tassi di interesse, dall’indagine di Bankitalia emerge che i tassi sui mutui per l’acquisto della prima casa hanno subito una lieve inflessione nel mese di febbraio 2011 rispetto a gennaio, mentre, sempre considerando lo steso arco di tempo, sono aumentati i tassi sul credito al consumo, in aumento anche i tassi sui nuovi finanziamenti alle imprese.