Secondo quanto risulta dai dati del Ministero dello Sviluppo economico, la falsificazione di cosmetici in Italia ha registrato un incremento del +264% da un anno all’altro.
La Guardia di Finanza ha sequestrato sempre più cosmetici irregolari contenenti metalli pesati come nichel, piombo, cobalto e cromo presenti in concentrazioni tali da provocare dermatiti e forti reazioni allergiche.
Gli episodi di allergie da contatto, infatti, sono aumentati: erano il 4% negli anni ’80, mentre adesso si è avuto un aumento dell’8-15% fino anche al 27%.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con la Direzione generale per la lotta alla contraffazione, ha elaborato quindi un vademecum per informare i consumatori suirischi connessi all’acquisto dei cosmetici contraffatti. Sono semplici consigli che – oltre a difenderci dalla contraffazione – possono essere utili in generale per valutare consapevolmente l’acquisto che stiamo facendo.
Ecco i consigli da seguire:
- Leggere attentamente l’etichetta e le informazioni riportate sul packaging. Per legge devono essere indicate: funzione del prodotto; ragione sociale e sede legale del produttore/importatore stabilito nell’Ue; lotto di fabbricazione; lista degli ingredienti presenti nella formulazione(INCI); eventuali istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso; la durata del prodotto dopo l’apertura della confezione.
- Acquistare i prodotti attraverso canali sicuri. In questi rientrano rivenditori autorizzati come profumerie, supermercati, farmacie, negozi specializzati. Bisogna, invece, fare molta attenzione agli acquisti effettuati presso le bancarelle o su internet. I cosmetici venduti a basso prezzo per strada spesso sono fondi di magazzino di prodotti originali immessi sul mercato anni prima, che spesso sono sottoposti a pessime condizioni di conservazione (ovviamente esistono venditori ambulanti seri e siti internet affidabili!)
- Evitare cosmetici che sembrano riportare un marchio famoso a basso costo: è probabile che si tratti di merce contraffatta. Il rapporto qualità/prezzo di un cosmetico contraffatto è sicuramente sfavorevole in merito alla qualità.
Per garantire la sicurezza di tutti i prodotti cosmetici, la normativa prevede delle restrizioni per l’uso di determinate sostanze. Il problema è che nei cosmetici realizzati con ingredienti di bassa qualità e che non sono stati adeguatamente controllati è più facile riscontrare tracce di ingredienti pericolosi e vietati come piombo, arsenico, mercurio, cloro, etcc.)
Per riportare degli abusi o avere maggiori informazioni: www.uibm.gov.it.
via www.lasaponaria.it
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