Aurora

Da Bruno Corino @CorinoBruno


Nel punto in cui il sonno mio svanisce nella veglia,
la bronzea Aurora, lei, la bella figlia della Flora,
a uno a uno scioglie con candore
i lunghi veli che l’avvolgano
e scopre al suo orizzonte rosee e ruvide striature
in mezzo a un nugolo di petali d’intenso scuro,
effonde sul mio viso gocce morbide imperlate di rugiada…
una striscia rossa fiammeggiante batte/sbatte
la bella Aurora sussulta danza
sparge ancora altre gocce di rugiada…
da un cespuglio ombroso un raggio luminoso
piano piano s’allunga e tende l’insidiosa luce
colpisce il disco nero della luna
silenzioso poi svanisce…
un canto melodioso si leva all’orizzonte:
sensi soddisfatti dal giaciglio si levan disfatti…