Aurora /Wole Soyinka / La Poesia degli Altri

Creato il 07 dicembre 2014 da Marianna06

 

Solitario, al di là del muro di faglia

il tronco di una palma rompe la crosta

sopra una piega di crine elastico, e arma

nel cielo una fila di lance a ventaglio

che trafiggono i filamenti nel vento

come per scagliare il seme più in alto

stille sanguigne che volano nell’aria,

al di sopra dello scotano barbuto del granturco

e oltre la ruvida e dispettosa cintura di foglie,

il solitario invasore, lacera

il casto velo che copre il cielo

la coperta della notte a brandelli, ecco

che celebriamo i riti dell’aurora con una

fiammata

di ovuli che al dio danno il benvenuto.

                                                         (Wole Soyinka)

             a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)