Nel ricordo della Shoah, contro ogni razzismo
.
"Una SS indicò con il dito un bimbo di un paio di mesi e disse
al mio compagno di lanciarlo sul carretto."Lanciarlo?"
chiese lui sbigottito.Il tedesco insistè.Gli puntò contro il fucile,
urlò,e a lui non rimase che eseguire l'ordine.
In un istante che durò un'eternità,la SS sollevò l'arma
e sparò al piccolo mentre era in aria,come fosse al poligono
di tiro.Lo centrò in pieno.....
Su quel tiro avevano scommesso.Lo vidi fare più volte.
Eravamo noi a dover portare i bambini ai loro carnefici.
Noi a lanciarli in aria,sotto la minaccia delle armi,con le SS
che li colpivano al volo..."
Alberto Sed"Sono stato un numero"
...
In un'intervista disse:
"Amo immensamente i bambini.Ma non sono più
riuscito a prenderne uno in braccio.Posso dargli
la mano.In braccio no:mi assale la paura che
qualcuno mi gridi di lanciarlo in aria".
...
In tutto, si calcola che almeno un milione e mezzo di bambini e ragazzi
sia stato ucciso dai Nazisti e dai loro fiancheggiatori; di queste giovani
vittime, più di un milione erano Ebrei, mentre le altre decine di migliaia
erano Rom (Zingari), Polacchi e Sovietici che vivevano nelle zone
occupate dalla Germania, nonché bambini tedeschi con handicap fisici
e/o mentali provenienti dagli Istituti di cura. Le possibilità di
sopravvivenza degli adolescenti compresi tra i13 e i 18 anni, sia Ebrei
che non-Ebrei, erano invece maggiori, in quanto potevano essere
utilizzati nel lavoro forzato.
...
E,nonostante tutto questo,ancora continua..