Auschwitz:ex prigioniero A-5491.....ricorda

Da Ferrarioretta

Nel ricordo della Shoah, contro ogni razzismo 

.

"Una SS indicò con il dito un bimbo di un paio di mesi e disse

al mio compagno di lanciarlo sul carretto."Lanciarlo?"

chiese lui sbigottito.Il tedesco insistè.Gli puntò contro il fucile,

urlò,e a lui non rimase che eseguire l'ordine.

In un istante che durò un'eternità,la SS sollevò l'arma

e sparò al piccolo mentre era in aria,come fosse al poligono

di tiro.Lo centrò in pieno.....

Su quel tiro avevano scommesso.Lo vidi fare più volte.

Eravamo noi a dover portare i bambini ai loro carnefici.

Noi a lanciarli in aria,sotto la minaccia delle armi,con le SS

che li colpivano al volo..."

Alberto Sed"Sono stato un numero"

...

In un'intervista disse:

"Amo immensamente i bambini.Ma non sono più

riuscito a prenderne uno in braccio.Posso dargli

la mano.In braccio no:mi assale la paura che

qualcuno mi gridi di lanciarlo in aria".

...

In tutto, si calcola che almeno un milione e mezzo di bambini e ragazzi

sia stato ucciso dai Nazisti e dai loro fiancheggiatori; di queste giovani

vittime, più di un milione erano Ebrei, mentre le altre decine di migliaia

erano Rom (Zingari), Polacchi e Sovietici che vivevano nelle zone

occupate dalla Germania, nonché bambini tedeschi con handicap fisici

e/o mentali provenienti dagli Istituti di cura. Le possibilità di

sopravvivenza degli adolescenti compresi tra i13 e i 18 anni, sia Ebrei

che non-Ebrei, erano invece maggiori, in quanto potevano essere

utilizzati nel lavoro forzato.

... 

E,nonostante tutto questo,ancora continua..


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