Australia: esperti si radunano per salvare le Tartarughe Marine

Enti pubblici, scienziati, veterinari e volontari si sono rauunati in Australia per trovare soluzioni agli spiaggiamenti delle tartarughe marine. Da quanto emerge dai dati del Governo del Queensland, 1.510 esemplari sono stati rinvenuti senza vita lo scorso anno sulle spiagge australiane.

Nel 2010 si contavano 808 tartarughe marine decedute, mentre nel 2011 il bilancio era di 1.781. Negli ultimi anni, dunque, si è registrata un’impennata di spiaggiamenti, anche se, fino al 30 Giugno di quest’anno, si sono contati 342 esemplari morti. Il “dramma” potrebbe dunque manifestare un calo di decessi, ma gli esperti australiani hanno preso la decisione di prendere precauzioni al fine di salvaguardare le tartarughe della Barriera Corallina.

I ricercatori della Sea Turtle Foundation sono impegnati, in questi giorni, in una conferenza a Townsville, nel Queensland. Qui vengono illustrati i vari fattori che potrebbero aver causato l’incremento degli spiaggiamenti tra il 2011 ed il 2012. In primis, viene tenuto in considerazione l’arrivo del ciclone Yasi. Inolte, i fattori umani, tra cui gli scontri degli esemplari con le imbarcazioni, potrebbero aver notevolmente contribuito alla “strage.” Da considerare, inoltre, vi è anche il fatto che molti esemplari potrebbero essere affatti da malattie e tumori. Le specie più a rischio sono le Caretta Caretta e l’Embricata. In questo caso, l’inquinamento gioca un ruolo importante per quanto concerne la salute degli esemplari.