Australia: un kolossal lunghissimo e molto bello

Creato il 16 marzo 2011 da Lalenene @Irene_Marziali
Australia con i bravissimi...e bellissimi Nicole Kidman e Hugh Jackman, uscito nelle sale nel 2008.
Ho avuto modo di vederlo, anche se da tanto tempo era mio desiderio, solo ieri sera su Canale5 (ogni tanto si decidono a dare film decenti) e devo dire che ne sono rimasta entusiasta e affascinata.
Nicole interpretava Lady Sarah Ashley, nobile inglese che eredità, dopo la morte del marito, un grande ranch in Australia appunto. Siamo poco prima della Seconda Guerra Mondiale e ancora è ben radicato l'odio dei bianchi verso i neri, ovvero in questo caso gli aborigeni australiani. La donna si affeziona particolarmente ad un bambino meticcio, e lo prende con sé dopo la morte della madre di lui considerandolo un po' come suo figlio ( lei non può averne ).
Un ricco possidente inglese tenta in ogni modo di portarle via la sua proprietà, alla quale è ora molto legata, e così lei intraprende un viaggio dall'entroterra australiano verso Darwin per portare un carico di bestiame di 2000 esemplari per poter mantenere la sua proprietà. In quest'impresa immane è aiutata dal piccolo Nullah, il bambino meticcio, Kipling Fynn, un ubriacone inglese di buon cuore che muore durante la traversata, due aborigeni e Drover, un mandriano bianco che però è cresciuto con gli aborigeni. I due si innamoreranno, ma inizialmente lui sarà restio a legarsi stabilmente, anima libera che già una volta ha perso la donna che amava.

Vivono una serie di esperienze fortissime, compreso un bombardamento da parte dei giapponesi proprio nel momento in cui sono lontani ( lui in viaggio con le bestie e lei a Darwin ). Il dolore, perché crede di averla persa, fa capire a Drover che è stato sciocco a lasciarla andare e dopo aver salvato Nullah ( ora deportato in una missione religiosa con altri bambini ) torna a Darwin dove scopre che lei non è morta. I tre si ritrovano...e felicemente diventato definitamente una famiglia, trasferendosi nel ranch di lei.

Sarah e Drover

Sarah e Nullah


E' stato interessante anche se terribile vedere l'odio dei bianchi verso gli aborigeni, gente in fondo meglio di loro europei, che addirittura non potevano entrare nei locali ( in una scena del film viene proibito ad un aborigeno amico di Drover di entrare nel bar con le parole "non voglio bestie nel mio locale" ). Anche Sarah riuscirà a comprendere alcune usanze aborigene solo alla fine, lasciando libero Nullah di fare le esperienze che sono sacre per la sua gente ma che lei considerava assurde e pericolose per un bambino ( come fare il viaggio della maturità attraverso i deserti australiani da solo... con la guida del vecchio nonno "stregone" ) .
Ed è bello vedere come proprio Sarah riesce a levarsi di dosso quel pregiudizio, quella chiusura di mente e quella convinzione di pensare sempre giustamente propria degli aristocratici europei. E quando vi riesce...la sua felicità è completa.

Sarah come aristocratica inglese


Sarah a Faraway Down, il suo ranch.


Ve lo consiglio davvero... è un po' lungo, questo si, ma ne vale la pena.
VOTO: 8
Con affetto, Irene

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