Qualche idea e un interessante articolo.
South Western Australia
Durante la serata di “Sottol’Equatore”, mentre parlavamo di alcuni ottimi vini australiani e neozelandesi, è stato spontaneo definire alcune zone di produzione, ad esempio Margaret River (Western Australia), come “terroir”. Ci siamo però chiesti: è possibile parlare anche per paesi con una storia del vino tutto sommato recente di terroir? In fondo si tratta di un concetto che non si limita alle condizioni climatiche e del terreno, ma porta con sé il senso di una storia, una tradizione, un modo di pensare e amare il vino.
Munito dell’utile Wine Companion di James Halliday, vera e propria enciclopedia dei vini australiani, ho approfondito un po’ la questione. Mi pare di poter dire che tutto sommato il concetto di terroir si addica solo ad alcune aree di questo enorme stato: quelle dove una scelta precisa e soprattutto condivisa di uno stile di vinificazione ha costituito il tratto di quell’identità che, insieme alle caratteristiche naturali, costituisce un elemento fondamentale nella definizione di un territorio. Un elemento che si traduce in metodi e tecniche di coltivazione e vinificazione. Ho ritrovato questi pensieri (in effetti espressi molto meglio!) in un interessantissimo articolo di Andrew Jefford, che consiglio a tutti coloro che vogliono saperne di più del vino downunder.
Quanto al terroir di Margaret River, l’argomento mi ha molto appassionato, tanto che ho chiesto al nostro amico Brendan Jansen, che ben conosce i vini del Western Australia, cosa ne pensa. Nei prossimi giorni (e nei prossimi post) la risposta…