A recitare la parte del leone, secondo IMS saranno soprattutto Usa, Cina, Giappone e Germania, Paesi che ben più di altri stanno puntando sulla mobilità elettrica con investimenti pubblici e privati nel settore delle infrastrutture di ricarica e una forte leadership del governo in materia di e-mobility.
”Le vendite di veicoli ibridi ed elettrici sono destinate a continuare a ritmo sostenuto nei prossimi 10 anni, ed è chiaro che c’è bisogno di infrastrutture di ricarica per sostenere questo cambiamento nella mobilità”, rileva l’autore dello studio Alastair Hayfield.
Tra le principali cause del passaggio dai veicoli tradizionali a quelli elettrici, l’adozione di normative sulle emissioni da parte di un numero crescente di Paesi, le preoccupazioni sulla sicurezza energetica, la stabilità dei prezzi dell’energia e i cambiamenti climatici e, infine, lo spostamento della popolazione verso le aree urbane.
[foto da autonews.it]