Alle spalle di Bacheta si è quindi portato l’italiano Vittorio Ghirelli (Super Nova International) che è stato però sopravanzato da Sato poco dopo. Al sesto giro, il nipponico conquistava la leadership della corsa ai danni di Bacheta, mantenendola sino alla bandiera a scacchi con un vantaggio di 20”020 nei confronti dell’inglese. Terzo posto per Ghirelli che ha confermato i buoni risultati ottenuti nelle prove e nella corsa del sabato. I piloti che sono andati a comporre il podio hanno ritardato agli ultimi giri di gara il pit-stop obbligatorio, assicurandosi pista libera, contrariamente a quanto successo al vincitore di gara-1, Campana. Il pilota della Ibiza Racing Team infatti, ha dovuto lottare duramente con i suoi avversari per agguantare la quarta posizione, conquistata ai danni di Agostini nella nona tornata con un bel sorpasso all’esterno della Seconda di Lesmo. L’italiano di MP Motorsport però, ha dovuto fare i conti con un anomalo inconveniente che ha visto incastrarsi, a seguito di un taglio della prima chicane, un cono all’interno della sospensione anteriore destra.
Sesto Robert Visoiu (Ghinzani Motorsport) che ha portato a termine la sua prima esperienza di guida con una monoposto di 550 cavalli sul bagnato. Chiudono la top-10 Yoshitaka Kuroda (Euronova Racing), Michele La Rosa (MLR71), Spavone e Van Buuren. Leader di campionato grazie ai due podi è quindi Sato con 39 punti, davanti a Campana (36) e Ghirelli (24). Tra i team comanda Euronova Racing con 43 lunghezze, davanti ad Ibiza Racing Team a quota 36 mentre Super Nova International ha 34 punti. Prossimo round dell’Auto GP a Marrakech il 7 aprile.
Kimiya Sato: “Sono molto contento per questo risultato. Non mi sarei mai aspettato di arrivare alla vittoria in occasione del primo appuntamento e questo rende anche giustizia al lavoro della squadra. Mi sono trovato con un set-up da bagnato perfetto che mi ha permesso di spingere conquistando questa grande prestazione”.
Luciano Bacheta: “Sono soddisfatto per quanto ottenuto questo weekend che per noi era di apprendistato. Quando ho visto arrivare Sato velocissimo, ho pensato anche a salvaguardare un possibile buon risultato. Fa sempre piacere andare sul podio all’esordio in una categoria, in particolare perché ricompensa il grande lavoro fatto del team”.
Vittorio Ghirelli: “E’ stato difficile mandare in temperatura le gomme all’inizio della gara, poi una volta scaldate la vettura si è ben comportata. Il lavoro del team è stato ottimo, e anche in occasione del pit-stop sono riuscito a guadagnare posizioni e questo mi ha permesso di salire sul podio in una corsa così impegnativa”.