Autodefinito

Creato il 07 maggio 2014 da Pedroelrey

Con l’inizio del Festi­val Inter­na­zio­nale del Gior­na­li­smo si è con­clusa la mia espe­rienza come [tem­po­rary] social media edi­tor a «La Stampa». Per chi, come il sot­to­scritto, fa il con­su­lente più di 75 gior­nate lavo­ra­tive sono un lasso tem­po­rale estre­ma­mente impor­tante in un anno lavo­ra­tivo e quella al quo­ti­diano diretto da Mario Cala­bresi è stata cer­ta­mente un’esperienza importante.

Sugli aspetti di det­ta­glio del lavoro svolto mi ripro­metto di tor­nare nei pros­simi giorni, oggi voglio rin­gra­ziare, come ho già avuto modo di fare di per­sona, il diret­tore e tutti capo­re­dat­tori per l’accoglienza riser­va­tami e la fat­tiva col­la­bo­ra­zione offerta. Un rin­gra­zia­mento par­ti­co­lare a Marco Bar­dazzi e Gabriele Mar­tini con i quali ho lavo­rato, let­te­ral­mente, gomito a gomito in que­sti mesi avendo modo di apprez­zarne pro­fes­sio­na­lità e dedi­zione verso il pro­prio mestiere. Ovvia­mente un grosso in bocca al lupo a Carola Fre­diani che suben­tra al mio posto, amica di lunga data e pro­fes­sio­ni­sta di indub­bia qualità.

Chiusa, almeno in que­sti ter­mini, la col­la­bo­ra­zione con «La Stampa» sono due i pro­getti che assor­bi­ranno la gran parte del mio tempo nei mesi a venire.

La fine della fase “beta” di Data­Me­dia­Hub con l’implementazione di quanto ci ripro­po­niamo di pub­bli­care quo­ti­dia­na­mente una volta a regime, e i ser­vizi che come gruppo di pro­fes­sio­ni­sti asso­ciati offriamo.

La col­la­bo­ra­zione, ini­ziata a par­tire da que­sta set­ti­mana, con Eta­lia, piat­ta­forma web-based ad accesso gra­tuito che per­mette di leg­gere, pub­bli­care e con­di­vi­dere con­te­nuti testuali o mul­ti­me­diali attra­ver­sao la quale cia­scun utente ha la pos­si­bi­lità di costruire un gior­nale per­so­na­liz­zato, aggior­nato auto­ma­ti­ca­mente in tempo reale, aggre­gando le noti­zie pro­ve­nienti da fonti edi­to­riali e online, o quelle pro­dotte dagli altri utenti della piattaforma.

Per Eta­lia, che ho apprez­zato sin dalla nascita per l’innovativo modello di busi­ness con il quale i ricavi gene­rati dal traf­fico ven­gono ridi­stri­buiti tra tutti gli utenti che hanno appor­tato valore ai con­te­nuti, incen­ti­vando così la con­di­vi­sione delle noti­zie e la cir­co­la­zione dell’informazione, rico­prirò il ruolo di Digi­tal Mar­ke­ting Mana­ger, soste­nen­done a tutto campo, per quanto nelle mie capa­cità, lo svi­luppo dopo il suo lan­cio avve­nuto nell’ottobre 2013. 

Scri­veva Jon Kabat-Zinn: “Non puoi fer­mare le onde, ma puoi impa­rare a padro­neg­giare il surf”. È esat­ta­mente quello che mi piace fare.


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