Amo gli autogrill (o sarnì, o altro..)
Profumano di viaggio, ecco perchè vado matta per gli autogrill.
Mi piace fermarmi ogni tanto e godermi con calma anche questi momenti, e sentirmi un po’ più vicina alla meta.
Mi affascina camminare lentamente tra le cose in vendita, guardare tutto e non comprare mai niente. ..o quasi.
Mi entusiasmano le montagne di tavolette di cioccolata accatastate ad arte.
Osservo il banco dei salumi, alcuni sconosciuti per me.
Mi soffermo nella zona della pasta, specialità di solito del Sud Italia, e trovo anche i tarallucci, i biscotti tipici..
Mi piace star lì a guardare anche i giocattoli.
Ma il punto in cui preferisco fermarmi è quello dei libri. E qui, di solito, almeno uno lo trovo da portare con me!
Ora, chi mi segue dall’inizio sa che sono ancora in convalescenza, una lunga convalescenza. Per il momento mi aiuto con le stampelle per camminare. Di fare un viaggio non se ne parla proprio.
Però, almeno in autogrill, quasi quasi….
Ed è stato così, ieri mattina ci siamo svegliati ed alzati prestissimo ed io ho avuto in regalo una cortissima gita ..in autogrill!!!
Che bello!!
Sì, siamo entrati in autostrada al casello più vicino a casa, e dopo pochi metri eccolo.. che emozione!
So che può sembrarvi una cosa assolutamente senza senso ed insignificante, ma per me è stato come fare un viaggio vero!
In questo Autogrill, essendo vicinissimo a casa, non ci eravamo mai fermati. Come prima cosa abbiamo fatto colazione.
C’erano addirittura sedie e tavolini per sedersi..
Poi ho avuto il mio giretto tra le corsie.
Ho guardato tutto, lentamente.
Mi sono riempita gli occhi.
E sono rimasta un po’ davanti ai libri indecisa, pericolosamente vicini a valanghe di pacchetti di patatine.
E, come al solito, alla fine uno è venuto via con me.. alle patatine invece ho resistito!!!
G.
Ps: abbiamo pagato 40 centesimi per fare qualche rampa e neanche trenta metri di autostrada.. ma quant’è diventata cara??!