Automata

Creato il 05 marzo 2015 da Eva Gatti @avadesordre


Nel 2044 in un pianeta ormai morente per i cambiamenti climatici, Jacq Vaucan, assicuratore della R.O.C., la multinazionale che costruisce i robot che compiono quasi tutte le attività esterne, scopre che in alcuni modelli è stato modificato il secondo protocollo e gli androidi stanno imparando a ripararsi da soli e ad acquistare una coscienza..

Un film sicuramente imperfetto con alcuni buchi di sceneggiatura e soprattutto dal ritmo altalenante che però riesce a esercitare un grande fascino nonostante i problemi.
Il cast è interessante anche se è sprecata la figura del poliziotto che odia i robot interpretato da Dylan McDermott, però è un piacere rivedere in un ruolo interessante Banderas, fuggito dal Mulino Bianco ed è divertente che al suo primo incontro con la dottoressa Dupré, interpretata da Melanie Griffith, lei gli punti un fucile in faccia.
Automata si inserisce in quel filone di sci-fi post moderna capeggiata da Duncan Jones e Neil Blomkamp e se in Distric 9 gli alieni erano una metafora dei diseredati della Terra, ora questo ruolo è riservato ai robot: molto azzeccato il riassunto in bianco e nero con musichetta trionfale della parabola dei Pilgrim, osannati come eroi quando si accingono al compito di ripristinare il clima terrestre nei deserti radioattivi che circondano le poche città, vengono sbeffeggiati e martoriati al loro ritorno fallimentare, come tutti i veterani da Rambo in poi.
Il regista è sicuramente un fan sfegatato di Blade Runner e la città futuristica in cui si svolge l'azione ricalca fedelmente la scenografia del capolavoro di Ridley Scott: eterna pioggia radioattiva e grandi ologrammi pubblicitari che si stagliano nel cielo.


Il coraggio di Ibanez sta nel rovesciare i personaggi: destinati a “scomparire come lacrime nella pioggia” sono gli esseri umani con i loro ricordi di un passato reale ma ormai completamente obsoleto mentre i robot diventano gli eredi della Terra sicuramente destinata a rifiorire sotto una civiltà che ha per dogma inalienabile quello di non far mai del male a nessun essere vivente.
Con questo messaggio di amara speranza diventa secondario capire se la capacità dei robot di rigenerarsi è stata progettata dal robot primario senza protocolli oppure dall'uomo o meglio ancora se si è sviluppata casualmente perché la vita trova sempre una strada.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Survivor, il trailer del film con Pierce Brosnan e Milla Jovovich

    Pierce Brosnan e Milla Jovovich sono i protagonisti di ‘Survivor‘, un action movie con un pizzico di thriller diretto da James McTegue. Girato tra Londra e... Leggere il seguito

    Il 08 aprile 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA
  • Automata

    (id.)di Gabe Ibanez (Spagna, 2014)con Antonio Banderas, Birgitte Hjort Sorensen, Melanie Griffith, Dylan McDermottdurata: 109 minuti★★★☆☆Non capita tutti i... Leggere il seguito

    Il 18 marzo 2015 da   Kelvin
    CINEMA, CULTURA
  • Automata – La recensione

    AUTOMATA OVVERO LA SCELTA DI TRADIRE LA PROPRIA SPECIEChe cosa fa si che un’uomo tradisca la propria specie, i propri simili? E se la vita finisce sempre per... Leggere il seguito

    Il 03 marzo 2015 da   Oggialcinemanet
    CINEMA
  • Automata

    Regia: Gabe IbanezOrigine: Bulgaria, USA, Spagna, CanadaAnno: 2014Durata: 109'La trama (con parole mie): in un futuro prossimo in cui le tempeste solari hanno... Leggere il seguito

    Il 03 marzo 2015 da   Misterjamesford
    CINEMA, CULTURA
  • Automata ( 2014 )

    Nel 2044 a causa di modificazioni dell'attività solare la Terra sta andando verso una progressiva desertificazione. L'apocalisse ha già sterminato il 99,7 %... Leggere il seguito

    Il 02 marzo 2015 da   Bradipo
    CINEMA, CULTURA
  • Automata

    Arriverà il prossimo 26 febbraio nelle sale italiane "Automata", il film diretto dal regista Gabe Ibáñez. Il thriller fantascientifico, ambientato in un futuro... Leggere il seguito

    Il 25 febbraio 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA