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Autopsie: Samuel Marolla analizza La Scatola a Forma di Cuore di Joe Hill

Creato il 29 aprile 2011 da Alessandro Manzetti @amanzetti
Autopsie: Samuel Marolla analizza La Scatola a Forma di Cuore di Joe Hill
Sesto numero di Autopsie, rubrica dedicata all'analisi di racconti e romanzi neri e horror. Questa volta veste i panni del coroner del Posto Nero lo scrittore Samuel Marolla, che si è occupato di sezionare "La Scatola a Forma di Cuore" di Joe Hill, commentando in profondità i vari "organi" del racconto utilizzando max 66 parole per ogni parte
Stato del cervello: la trama
Judas Coyne, ex rockstar maledetta e collezionista del macabro, acquista un abito infestato da uno spettro. Il problema è che il fantasma esiste veramente, e ha lo scopo di ossessionare il nuovo proprietario del vestito fino a procurargli una morte orrenda…A Judas non resta molto tempo da perdere, perché, come scoprirà a sue spese, i morti trascinano giù i vivi
Stato del cuore: il pathos, l’atmosfera L’atmosfera è morbosa e angosciante, fra rockstar maledette, snuff movie, una villa infestata, cani-spettri, sinistre apparizioni… Hill è stato geniale a giocare con la materia del fantasma e a crearne un nuovo tipo, un fantasma del nuovo millennio, assolutamente terrificante nelle sue ossessive manifestazioni.
Stato dello stomaco: il sangue, il contenuto splatter E’ ben dosato durante tutta la narrazione. Non è assolutamente un romanzo splatter, ma è allo stesso tempo molto fisico e ben distante dalle classiche storie di fantasmi alla Montague Rodhes James, qui il fantasma ti arriva addosso a valanga e ti fa male, male fisico e ben descritto dall’abile penna di Joe Hill.
Autopsie: Samuel Marolla analizza La Scatola a Forma di Cuore di Joe Hill
Stato dei polmoni: i personaggi Ottimi e approfonditi. Hill ne prende tre (Judas, la sua ragazza e lo spettro) e li dirige in modo eccezionale. Il protagonista è un cinico figlio di puttana che però subirà una naturale evoluzione durante la narrazione. Il cattivo ufficiale è realistico nelle sue oscure macchinazioni. Gli altri personaggi sono tutti interessanti, sfaccettati, realistici, con una solida storia alle spalle.
Stato del fegato: soprannaturale. Il punto di forza del romanzo. Onnipresente. Nel laringofono di un malato terminale, nell’anima dei cani del protagonista, nei sogni, nella realtà, nelle auto, il soprannaturale permea ogni pagina del libro con una presenza morbosa e irresistibile; il suo manifestarsi è continuo, subitaneo, violentissimo, ma incredibilmente non perde mai d’efficacia. Hill ne usa e abusa a suo pacimento, con totale padronanza.
Causa della morte: sintesi. Ottimo, ottimo, ottimo. Joe Hill per ora non sbaglia un colpo: la sua capacità di tenere la sospensione di incredulità per centinaia di pagine è incredibile. Da leggere tutto d’un fiato, mai noioso, pieno d’inventiva, assolutamente e profondamente horror. E alla fine ti lascia addosso una sensazione di disagio, perché, come scrive Peter Straub in Ghost Story… Tu sei lo spettro.
Profilo dell'ospiteSamuel Marolla è nato e vive a Milano. Scrive horror e pubblica con Mondadori (Malarazza 2009) Edizioni XII (Archetipi 2009, Carnevale 2010) e con Sergio Bonelli Editore (fumetto-serie Dampyr). Ad aprile 2011 ha pubblicato Il Colosso Addormentato, il suo primo romanzo autoprodotto, in formato ebook. Sito Internet
Autopsie: Samuel Marolla analizza La Scatola a Forma di Cuore di Joe Hill
Il Libro: Il Colosso Addormentato (autoprodotto). Fabio Angotti, archeologo e ufficiale riservista dell'esercito, viene ingaggiato dai servizi segreti militari per una missione speciale nel nord dell'Afghanistan, in una base militare italiana denominata Campo Polifemo. In un sistema sotterraneo di grotte venuto alla luce a nord di Herat, dopo un bombardamento di bunker buster bomb americane, gli italiani scoprono un reperto archeologico che potrebbe cambiare la storia: un gigante di pietra alto trecento metri, e dotato di un inquietante magnetismo. Fabio Angotti si ritroverà abbandonato a sé stesso in una base sperduta fra le montagne nel nord dell'Afghanistan, perennemente sotto attacco dei Talebani, e al comando del colonnello Tam, un uomo che sembra aver perso totalmente il controllo di sé e dei propri uomini. Nemici veri e immaginari iniziano a confondersi e a rendere labile il confine fra la realtà e l'incubo. Le ombre e i sussurri nella notte si trasformano in pericoli concreti, gli Alpini divengono vittime di allucinanti mutazioni, e, infine, una bufera di neve si abbatte su Campo Polifemo, intrappolando i soldati italiani in balia di forze oscure e violentissime. E su tutto l'orrore che si scatenerà regna imperscrutabile, eterna, aliena, la mastodontica sagoma del Colosso Addormentato… disponibile in formato ebook sul sito dell'autore

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