«Al MoVimento 5 Stelle non interessa difendere la presidente Monassi, ci mancherebbe – ricorda Patuanelli -. Interessa il futuro dei cittadini di questa città che non possono tollerare oltre la presenza di un impianto devastante per la loro salute. Ci interessa che siano applicate le leggi, compresa la 84/94 che determina ruolo e funzionamento della Autorità portuale. Leggi che evidentemente il senatore Russo non conosce o finge di non conoscere».
«Ci chiediamo inoltre – aggiunge il consigliere comunale M5S Paolo Menis – se Serracchiani saprà occuparsi del problema dedicandovi il tempo necessario. Ma ci pare di poter dire che dagli studio di Ballarò o dalle sedute della segreteria nazionale del suo partito sarà davvero difficile incidere sul futuro della Ferriera di Servola».
«Consiglierei al senatore Russo di occuparsi delle condizioni in cui si trova il Paese che, da quasi un anno, il governo di cui fa parte sembra ignorare – consiglia il deputato M5S Aris Prodani -. Nel merito della questione ho in diverse occasioni manifestato la mia preoccupazione sull’Accordo di programma per l’area di crisi complessa di Trieste. Il documento, sottoscritto due giorni fa, contiene delle criticità che, se non saranno corrette, potrebbero comprometterne il buon esito».
«Invece di approfondire la questione che sembrerebbe non conoscere, e magari poterla migliorare, il senatore Russo lancia strali e accuse che possono solo far sorridere, nella loro tragicità. Giudicare gli altri usando il proprio braccio, affidandosi ad una partigianeria che prescinde dalla bontà o meno dei temi trattati può trarre in inganno. A volte – conclude Prodani – in maniera grave.