Autorizzate le prime trivelle nel Canale di Sicilia

Creato il 27 novembre 2014 da Comunalimenfi

Per la prima volta da decenni è stata autorizzata una nuova concessione petrolifera nel Canale di Sicilia. Saranno trivellati 6 buchi nel ventre della nostra terra, di fronte le coste Agrigentine, tra Palma e Licata.

Si tratta della Prezioso K. Il progetto è il campo di coltivazione offshore Ibleo che tanto aveva fatto parlare per i singolari studi ambientali, approvati dal Ministero, che non prevedevano nemmeno lo scenario di un incidente rilevante in fase di trivellazione o operatività.

Il 31 Ottobre Il Ministero dello Sviluppo Economico ha firmato il decreto di concessione all’ENI ed alla EDISON per 20 anni di uno specchio di mare di 145 Kmq, autorizzando la perforazione di ben 6 nuovi pozzi. Essi si chiameranno: Argo2, Cassiopea 1, Cassiopea 2, Cassiopea 3, Cassiopea 4 e Cassiopea 5.

Già dalla prossima estate una Piattaforma di Trivellazione potrebbe cominciare a bucare il nostro delicato e prezioso Canale di Sicilia. Sono i primi di una lunga serie in fase di autorizzazione, oggi è toccato a Licata, domani toccherà a Sciacca, Pantelleria, Ragusa, Lampedusa, Trapani, Mazara……

Deluso Mario Di Giovanna del comitato Stoppa la piattaforma: “Rabbia e delusione per tutti quei politici di destra e di sinistra che in questi anni ci hanno preso in giro, promettendoci tavoli tecnici, aree marine protette, sviluppo sostenibile, pesca e turismo e che contemporaneamente votavano senza alcun sussulto di coscienza e di coerenza tutti i provvedimenti di legge che hanno permesso questo scempio, accampando scuse vuote e ridicole. Il nostro territorio è stato svenduto, con l’appoggio dei nostri delegati in Parlamento ( con la sola eccezione di M5S e SEL), la battaglia è persa ma la guerra non è finita. Loro sono grandi, ma ricordiamoci che noi siamo in tanti”.

Fonte: mdigiovanna.blogspot.it/


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