Autosvezzamento? Sì, grazie.

Da Kevitafarelamamma @KVFarelamamma
Ormai sanno quasi tutti cos'è e come si mette in pratica, io l'ho provato con Little C da qualche mese e ne sono entusiasta.

Senza preoccupazioni, senza angosce, il bambino da quando è in grado di stare seduto bene e SI INTERESSA AL CIBO, comincia a mangiare. Lo fa osservando i  familiari a tavola, perchè anche lui è seduto lì con loro, lo fa iniziando a portarsi  il cibo alla bocca, da solo.

Per me è stata la svolta: siamo quattro in famiglia adesso e preparare doppi pranzi e cene sarebbe stato un incubo. Così mi sono semplificata la vita e sono sostenuta dal pediatra che consiglia e supporta questo "metodo" che poi un metodo non è.


Cosa faccio? Cucino tanta verdura, spesso a vapore e sempre di stagione e cerco di alternare carboidrati e proteine, solite pietanze per tutta la famiglia. Niente pappe/piatto unico. Ma facciamo anche merenda con il gelato, ogni tanto, adora la cialda del cono.
 Fa bene a noi, fa bene a lui.

Little C all'inizio era scettico, dubbioso e non voleva nè essere imboccato nè toccare niente...poi col passare di giorni tutto è cambiato: ha iniziato ad allungare le mani a toccare il cibo e poi piano, piano a portarlo alla bocca.

La prima cosa che ha assaggiato, ciucciando qua e là è stato un broccolo ma dopo ben cinque giorni !! L'ha poi schiacciato e sparso ovunque ma da quel momento il nostro cammino all'interno del  mondo del cibo è stato sempre tutto in discesa.

L'allattamento è continuato parallelamente, senza intoppi e senza orari, non ho mai guardato che ore fossero, spesso l'ho allattato mente cuocevo la pasta: in questo modo i bambini staranno più tranquilli la mezz'ora successiva, sul seggiolone davanti al cibo. Se ci pensate è logico, prima di affrontare il nuovo controllando che la "base" sicura ci sia sempre.

Non controllo mai QUANTO mangia: spesso condividiamo lo stesso piatto oppure metto in un piattino per lui un po' di pasta, senza pesarla, senza sapere quanta è. Quando è sazio, smette (e magari, i primi tempi specialmente voleva di nuovo essere allattato!)

Addentrarsi nel mondo dei cibi, per un bambino è un grande cambiamento che ha bisogno di tempi che non sono per tutti uguali: Little C è un diesel, gli ci vuole un po' prima di abituarsi. Mister G era più propositivo e si "buttava" di più.

Poco male, lo lascio libero di adattarsi. Oggi, a distanza di quasi tre mesi dall'inizio del nostro viaggio nel cibo posso dire che Little C è molto più sciolto e "avventuriero"allunga la manina sempre durante i pranzi e le cene, si lascia  anche imboccare senza  arrabbiarsi davanti a qualcosa che da solo non riesce a gestire (tipo la vellutata di carote, che adora!)ma è intraprendente e autonomo con il petto di pollo, la frittata e le bietole che comunque si sparge in faccia a grandi manciate (tipo maschera per il viso,per intendersi).

E' una gioia vederlo così attivo!  Chi di voi l'ha sperimentato o lo sta sperimentando?

Ah, dimenticavo: 
  • procuratevi un bel telo cerato da mettere per terra, sotto il seggiolone (io uso una tovaglia di plastica) per poter arginare la sporcizia sul pavimento.
  • sorridete, sempre e date fiducia al vostro bambino, sa lui quanto mangiare.
  • se all'inizio è scettico o si rifiuta, aspettate fiduciose il momento in cui inizierà da solo a portarsi il cibo alla bocca o a lasciarsi imboccare. Pensate che nel caso aveste provato con lo svezzamento tradizionale vostro figlio vi avrebbe sputato tutto in faccia.
Vivete questo grande cambiamento a cuor leggero, andrà tutto bene..Cucinate sano e genuino, ne gioverete anche voi!Francy