L’autotrapianto di ciglia e sopracciglia è l’ultima frontiera della chirurgia estetica sia per donne esigenti che per coloro che hanno subito un danno in seguito a cicatrici e ustioni.
L’intervento dura circa tre ore e si esegue in anestesia locale. Somiglia a quello della calvizie e prevede l’impianto di capelli del paziente.
Si prelevano dalla nuca dei bulbi piliferi, che poi si innestano con microincisioni lungo il margine ciliare. Per le sopracciglia si utilizza un microbisturi e si ricalca la forma dell’arcata o quella concordata; per le ciglia, invece, si usa un ago speciale in cui viene inserito il capello prelevato in modo da innestarlo dando la curvatura in su o in giù. L’intervento non ha controindicazioni nelle persone sane. I due trapianti, di ciglia e sopracciglia, si possono anche fare in contemporanea.
Nei cinque giorni successivi all’operazione si dovrà assumere l’antibiotico prescritto ed evitare di lavare, strofinare e grattare la zona trattata. Ci si dovrà inoltre trattenere dal rimuovere le crosticine che si formeranno, aspettare qualche giorno perché il gonfiore sparisca e circa quattro mesi per vedere i risultati. Che arriveranno quando ciglia e sopracciglia nuove inizieranno a crescere.
Certo, si tratta di capelli, dunque il paziente dovrà fare i conti con la velocità di ricrescita (cinque millimetri al mese circa) e la modesta curvatura, usando spesso il piegaciglia e sforbiciando con costanza.