Autovelox 50 km /h: strumento per prevenire incidenti o strumento per le casse dei comuni del varesotto ( e d’italia ) ?

Nonostante siamo convinti che le leggi debbano essere rispettate da tutti  ( cittadini ,vigili urbani, onorevoli …)  ,non possiamo esimerci  di fare alcune considerazioni  di fronte al ripetersi di situazioni emblematiche . Continuano infatti   le denunce di  persone che sono state multate per  aver guidato un mezzo che viaggiava alla velocità  di 1-4 chilometri superiore ai 50 km orari .
Pochi giorni fa la segnalazione che i diabolici strumenti  avevano pizzicato una Topolino del 1948 sfrecciante   sulle strade di Casorate Sempione alla folle velocità di 54 km /h;  oggi siamo stati informati che uno scooter è stato multato per avere viaggiato a 51 km /h . In entrambi i casi il limite di velocità imposto era(  ed è) di 50 km/h. Considerato che è pressoché impossibile causare  gravi incidenti stradali a quelle velocità ,occorre  a questo punto capire se gli autovelox servono a prevenire e multare automobilisti che  mettano a repentaglio la propria e l’altrui vita o sono strumenti utilizzati per rimpinguare le casse comunali . Tralasciando il fatto che in molti casi non sono segnalati secondo legge ( vedi statale 629 Besozzo-Vergiate ,per cui abbiamo fatto intervenire il Prefetto ) , ci domandiamo perché i comuni non sperimentino   evidenziatori di velocità ,prima di ricorrere agli autovelox . Inoltre ha senso mantenere il limite di 50 km/ ora su rettilinei statali  fuori dal centro abitato ? Perché non portarli a 70 km/h? I sindaci sarebbero altrettanto preoccupati  per la nostra incolumità se il superamento dei  limiti di velocità comportasse solo  la decurtazione dei punti patente  senza  l’esborso di soldi a favore delle casse comunali ? Ogni dubbio è lecito . Andrea Bagaglio – Comitato” Meno Autovelox Piu’ Rotonde “