Finalmente ho trovato un pochino di tempo per scrivere il mio primo post di settembre.Nonostante sia ancora caldo, le giornate sono evidentemente più corte e si sente, durante la notte, il primo fresco autunnale.Settembre è un po' come se fosse un inizio d'anno...tutto riprende e ricomincia dopo la pausa estiva e anche chi, come me non è stato in vacanza, lo sente.Mi piacciono molto questa temperatura e questa luce e vorrei che fosse settembre tutto l'anno...ma sento, comunque, un senso di ansia strisciante che mi prende tutti gli anni in autunno e che, quest'anno, è ancora aumentato da alcuni imprevisti che farò fatica a digerire.L'iconografia dell'autunno e dell'inverno sono meravigliose...il Natale è suggestione e magia infinita...ma poi, nel concreto, odio addormentarmi in un letto freddo, alzarmi da uno caldo per sentire nuovamente freddo.Odio dover indossare le calze, i maglioni pesanti, i piumini, i guanti e i cappelli, odio avere le mani, le orecchie e il naso gelati, ma soprattutto odio avere gli occhi che lacrimano, il mal di gola e il raffreddore.Certo è prematuro pensare a queste cose, ma ineluttabilmente le giornate volano e presto saranno così corte da non riuscire a programmare lavori pomeridiani...(ah non avevo aggiunto che odio il buio alle 16,30).Dopo un quadro così fosco...un po' di leggerezza...un po' di rosa e di dolcezza per la mia e per le vostre giornate.
La panna cotta è uno dei miei "cavalli di battaglia" ed è semplice da preparare anche per chi, come me, non è un'esperta pasticcera.
Un dolce set casalingo...che fa parte di un progetto e di una sorpresa che prossimamente potrò rivelare e che, spero possa portare frutti interessanti.
Per ora vi saluto e vi auguro buon weekend.Il mio sarà impegnativo ma si prospetta decisamente interessante...domani sera e sabato sarò impegnata in un altro matrimonio internazionale...la sposa viene nientepopodimeno che dalla Norvegia.
Gratulerer til de nygifte
Mari