Dopo essersi beccati questa febbre per ben 4 volte almeno negli ultimi anni, abbiamo, chi più chi meno sviluppato tutti una sorta di scettico anticorpo verso le suddette megainiziative Marvel, che alla fine si riducevano in una Royal Rumble, in cui in pratica tutti se le davano di santa ragione.
Fondamentalmente sono i teaser che ci fottono, quelle pubblicità maledette, sono il vettore che veicola nel nostro cervello quell'idea malata di lasciarsi prendere dall'ennesimo megaeventone, di leggerlo ed aspettare la botta di adrenalina...
l buffo è che magari siete quei tipi di persone che se ne fregano della pubblicità, siete quelli che scrollano le spalle nel vedere le televendite in tv, ma poi quando si tratta di fumetti ci cascate di continuo.
alcuni esempi?
Buono contro Buono, finchè il fetente non viene fuori.
The Heroic Age, ossia l'era in cui dopo avevi fatto vedere mille Vendicatori, la formazione ridiventa più o meno quella originale.
Anche questa miniserie ci ha strappato non poche bestemmie, i pochi santi che abbiamo lasciato in pace devono ringraziare solo le stupende matite di Coipel, che hanno avuto un effetto calmante.
Assedio è stato il mio momento di lucidità, tipo quello che hanno gli alcolisti, quando realizzano che devono ridimensionare i propri vizi.
Lì, ho dato un taglio alle serie ed ho deciso di seguire gli autori.
La formula, ancora la stessa: buono contro buono finchè il Re Norman, il fetente di turno, non è nudo è la sua follia è sotto gli occhi di tutti.
Ed eccoli li, dopo essersi menati, d brutto, tutti insieme per il bene supremo. Dopo Assedio ho pensato:
e' una fortuna per questi team-up che i supereroi non è gente che serba rancore, dopo che se le avevano date di santa ragione in Civil War, vedere Stark e Rogers (e Maria Hill!) a braccetto faceva una certa impressione.
But the winner is
E adesso? Adesso stiamo per ricascarci con questo:
Aaron, Bendis, Hickman e Fraction, capoccioni di tutto rispetto (almeno Aaron e Hickman) presi singolarmente ma tutti insieme? Funzionano? Sarà poi vero questo concerto? O è pubblicità ingannevole?
Difficile pensare possano coesistere all'interno dello stesso storytelling, l'etereo Hickman ed il venditore Bendis, il pratico Aaron ed il romantico Brubaker.
La formula è chiara senza nemmeno addentrarsi troppo nella trama e finire per spoilerare:
Un gruppo di buoni (i Vendicatori) vuole Hope sotto chiave, perchè hanno scoperto che la roscia è l'avatar della Fenice, l'entità cosmica capace di ridurre in cenere un pianeta intero, l'altro gruppo invece (gli X-Men) vuole Hope libera, perchè convinti che attraverso di lei quel potere non sarà distruttivo come pensano Cap ed Iron Man, ma permetterà la resurrezione della specie mutante.
Io la voglio cotta, te la vuoi cruda, in attesa che il fetente (la Fenice) decida di manifestarsi, meniamoci.
In soldoni AVSX è questo, un beatemuppone insipido, che a mio parere, ALERT SPOILER, reintegrerà la strega mutante Scarlet.
Valutato anche dalla critica (IGN e CBR) con il massimo dei voti nei primi capitoli di assestamento, e poco più che mediocre adesso che la trama tarda a prendere una svolta significativa, che vada oltre le effimere alleanze che nascono e muoiono nel giro di poche pagine e le botte da orbi.
"L'evento più o meno irripetibile"
Staremo a vedere, d'altronde non manca poi molto ormai, a questo ennesimo "evento irripetibile" nel frattempo posso dire che io non sto con gli X-Men e nemmeno con i Vendicatori, ma sto con chi non mi annoia, con chi non edita e crea sempre pregustando introiti con gli adattamenti animati o videoludici, e qui, in molti frangenti manca solo il marchio Capcom in basso a destra. Potrei sbagliarmi, potrei essere precipitoso, ma anche no.Baci ai pupi.