Avete sorriso? Anche Curiosity ci ha scattato una foto!

Creato il 06 febbraio 2014 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Curiosity - Gale Crater sol 529 - Earth - Yuou are here!
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

Come avevo anticipato ("NASA CURIOSITY: GIÙ PER DINGO GAP"), il 31 gennaio, il rover della NASA Curiosity ha scattato una foto ricordo alla Terra.

Le immagini fanno parte di una sequenza di 15 frame di osservazione astronomica, della MastCam left, ripresi ta le 18:58:04 e le 19:02:23 ora locale, del sol 529.

Un gruppo di cinque foto compone una porzione di panorama in direzione ovest-nordovest: tre riprendono l'orizzonte mentre due sono state scattate con un'elevazione leggermente superiore.
Tra queste ultime c'è la Terra.

Le immagini sono suggestive.
Lavorando un po' su esposizione, luminosità e contrasti, si riescono a percepire i rilievi del bordo del cratere Gale. Purtroppo, però, sono foto con molto rumore dovuto alla scarsa illuminazione, alla compressione jpg e a svariati dead pixels.
Senza esagerare con il processing per ridurre i difetti, siamo riusciti ad ottenere un compromesso, l'immagine in apertura, in cui il paesaggio rimane ancora leggibile. Ma per riuscire a vedere la Terra dovete aprire il mosaico  a dimensione intera, siamo appena un puntino!

Il nostro pianeta è però protagonista, forse non assoluto, in altre tre foto della sequenza.

Curiosity - Gale Crater sol 529 - Earth and Moon (like compression artifact) gif movie
"Courtesy NASA/JPL-Caltech" processing 2di7 & titanio44

Creando la breve animazione, tra il movimento dei pixel dovuti al rumore dell'immagine, uno sembra accompagnare la Terra, poco sotto e leggermente sulla destra: potrebbe essere la Luna.

Curiosity deve aver avuto proprio un bel cielo davanti agli occhi: Mercurio era da poco tramontato, seguito da Venere, ormai coperto dal bordo del cratere Gale, subito sopra Urano (impossibile da vedere con la MastCam) e, ancora più in alto la Terra. Ricostruendo la scena con Stellarium, o altri software analoghi, la posizione della Luna sembra in effetti coincidere con quella sorta di pixel compresso in movimento.