Magazine Ecologia e Ambiente

Avete voglia di aiutarmi a salvare il pianeta?

Creato il 26 aprile 2013 da Amandacastello2010

salvare terra

Lungi da me voler fare una proposta così pretenziosa,
ma insieme forse potremo fare qualcosa per risolvere il problema della fame nel mondo.

Tutti noi abbiamo buoni propositi ma siamo anche consapevoli delle conseguenze causate dai cambiamenti climatici.

Siamo sensibili ai richiami delle giornate e agli eventi dedicati alla Terra come l’Earth Day, ecc.

Naturalmente non è facile di occuparsi di noi stessi,
della nostra famiglia, del nostro lavoro, della crisi,
del nostro paese in difficoltà e dell’ambiente…

Molti sono convinti che i problemi sono così grandi
che non sia possibile risolverli
e che soltanto gli specialisti di organizzazioni mondiali come la Fao
o di organizzazioni non governative siano in grado di intervenire per fare qualcosa di concreto.

Madre Teresa ha detto: quello che faccio è soltanto una goccia nel mare, ma se questa goccia non ci fosse, mancherebbe…

Allora perchè non proviamo anche noi a mettere insieme la nostra goccia d’acqua?

E se vi proponessi una buona azione che fa bene alla vostra salute e non vi costa niente?

Ho conosciuto una donna che lavora in Belgio
in una organizzazione non governativa
e un’altra donna francese che ha un blog in Portogallo (SOS Stress).
Grazie a loro ho scoperto l’esistenza di un progetto che si chiama “Salvate delle famiglie intere dalla fame senza sborsare un centesimo”.

È un progetto nato dalla collaborazione di Martine Daubreme e di un professore universitario, Van Cotthem.


Qual è questo progetto miracoloso?

Non c’è bisogno di comprare niente, di mandare soldi,
di iscriversi, ma soltanto di conservare i semi e i noccioli della frutta e della verdura che mangiate per poterli riutilizzare in altri paesi.

Avete voglia di aiutarmi a salvare il pianeta?

Vi sembra una barzelletta?

Bene, lasciatemi dire che questo progetto esiste già da diversi anni
e ha già contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica,
ma anche, più concretamente, a far crescere piante e alberi in zone poco fortunate del pianeta e a nutrire famiglie intere.

Tutta la vita in un piccolo seme

Proviamo a riflettere insieme.
Nel seme si racchiude la potenzialità di ciò che questo seme potrà diventare domani se viene piantato nelle giuste condizioni e trattato come si deve.
Un seme è capace di dare la vita.

Il sito di cui vi voglio parlare si chiama actionsvivres.
È in francese, ma se lo visitate troverete alcuni vieo in grado di illustrarvi il progetto.

Il progetto è semplice.

Ad esempio, io per tutto l’inverno ho conservato i semi dei mandarini.
Una volta mangiati, li ho lavati e li ho fatti seccare. Li ho messi in un barattolo in attesa di poterli mandare all’Associazione belga.

Ho fatto la stessa cosa con le verdure di stagione come ad esempio la zucca.

Raccogliete i semi, lavateli, fateli asciugare e metteteli in un barattolo per una corretta conservazione.
Scrivete cosa sono! Una zucca? Un limone? Un’arancia?

Adesso che la primavera è arrivata, avrete ancora più scelta di frutta e verdura.
Ne parleremo la settimana prossima.

Quello che vi propongo per il momento è di conservare i semini di ciò che mangiate. Non buttateli!

Fatelo fare a tutti.

Che ognuno di voi diventi un piccolo raccoglitore!

Successivamente vi spiegherò come fare per spedire il tutto all’associazione belga!

Buona raccolta e alla prossima settimana!

Avete voglia di aiutarmi a salvare il pianeta?


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :