Avezzano sprecona. Dopo essere passata in vantaggio per due volte, l'undici guidato da Orazio Di Loreto non tira fuori la giusta cattiveria sportiva (con oltretutto la superiorità numerica per l'espulsione di Valdes al 30' del secondo tempo per fallo di reazione su Danilo Damiani) e pareggia una partita che doveva essere assolutamente vinta.
Si allontana, infatti, dall'Avezzano la Torrese che ha battuto per 2 a 0 il Cologna Spiaggia e che ora è a più tre dai marsicani. Il migliore in campo per i biancoverdi è stato quell'Antonio Mancinelli, che finalmente ha ritrovato il piglio giusto per segnare e dribblare gli avversari. Buona anche la prova di Pasquale Moro, di cui ci si aspetta di più in fase realizzativa e del giovane Giorgio Paolini, sua la rete del momentaneo 1 a 0. Da rivedere tutto il reparto difensivo, composto da Bisegna, Casciere, Felli, Mauti e Damiani, che è apparso spesso in difficoltà durante le manovre offensive dei gialloblu ospiti.Veniamo alla cronaca.
Al 21' del primo tempo, cross dalla sinistra e Giorgio Paolini, in scivolata, superata l'estremo Vaccarini.
Al 25' tiro dal limite di Andrea Iommetti e palla che supera di poco la traversa.
Finisce 1 a 0 il primo tempo.
Nella ripresa, l'Avezzano fa tanto buon movimento in avanti con Mancinelli e Moro, ma abbassa il baricentro - senza neanche una martellante pressione teramana - e al 17' Torre di testa supera Biancone e fa capire al presidente Paris che il reparto più debole della rosa biancoverde è proprio la difesa.
Passano sette minuti e Mancinelli si procura una punizione da 25 metri.
E' lui stesso a battere. La barriera ospite lascia aperto uno squarcio, utile al tiro di Mancio che riporta in vantaggio l'Avezzano.
Alla mezzora viene espulso Valdez, e tutto lascia presagire per il meglio.Purtroppo non è così, e al 39' il neoentrato Feliciani in maniera fortunosa supera un incolpevole Biancone.Tre minuti dopo, gol regolarissimo di Giovanni Bisegna, che di testa raccoglie un cross dal limite di Moro, ma il guardialinee incredibilmente alza la bandiera nello stupore generale.
A tempo ormai scaduto, atterramento in area di Innocenzo Maggiore, ma il fischio di turno, Sangregorio di L'Aquila, non se la sente di concedere il penalty e dopo pochi istanti fa terminare le ostilità.
Peccato, davvero.
I tre punti avrebbero lasciata intatta la corsa per il secondo posto, comunque raggiungibile da parte di un gruppo che se volesse potrebbe vincere tutte le partite, ma che troppo spesso perde il filo del gioco e della razionalità. Vedremo cosa accadrà giovedì prossimo nel recupero di Carsoli.