Stamattina mi sono svegliata presto. La luce entrava dalla finestra, sul letto e c'era un odore diverso nell'aria. Non ero "qui". Non ero piu' nella casetta bianca nel piccolo villaggio del New England. Mi sono svegliata ed ero nel paesino in cui ho fatto per tanti anni le vacanze d'estate, al mare. Sentivo l'odore dell'aria salmastra, sentivo persino il suono dei gabbiani e il rumore delle onde. Esattamente come allora. Chiudo gli occhi e mi rigiro nel letto, pensando che, se fosse stato giovedi, ci sarebbe stato il mercato proprio nella strada sotto casa. Con le verdure fresche, la frutta, il pesce e le bancarelle dei copricostumi e delle ciabatte. Ma oggi e' domenica e la giornata si prospetta rilassante e senza particolari programmi. Apro gli occhi e vedo Bella che mi guarda curiosa. Penso che potrei portarla sulla spiaggia per una lunga passeggiata fino alla Torre. Lei non c'e' mai stata sulla spiaggia. Si divertira' un mondo, sguazzando nell'acqua fredda del primo mattino. Probabilmente fara' la pazza rincorrendo le gabbianelle sul bagnasciuga. Mi accorgo che il mio stomaco brontola e mi vengono in mente i cornetti caldi e croccanti del fornaio, e' una vita che non li mangio! Dovrei uscire e andare a prenderli per colazione...
...vado alla finestra per guardare verso il mare e mi rendo conto che ha piovuto. Non ci sono gli oleandri sul balcone, ma vedo gli aceri, pesanti sotto la rugiada del mattino e i floridi campi di mais e grano. Forse ero in un dormiveglia nostalgico, forse sognavo ancora, fatto sta che realizzo di non essermene mai andata. Nessun paesino al mare, nessuna passeggiata sulla spiaggia. Ancora la campagna fuori dalla mia finestra e i boschi dove i cervi si nascondo alla vista.
Che strana sensazione. Avrei giurato di essere li.