Avrei potuto fare di più. Questo rimpianto non mi lascia mai…

«Avrei potuto fare di più. Questo rimpianto non mi lascia mai.»

E’ così che Irena Sendler risponde agli elogi per suo impegno nella Resistenza polacca;

E’ così che questa donna, o meglio grande donna, dimostra al mondo la sua infinita dolcezza;

E’ così che risponde dopo aver passato una vita intera ad aiutare il prossimo, dopo aver salvato 2.500 bambini ebrei dallo sterminio;

Ed è così che ci lascia il 12 maggio 2008, dopo aver dedicato anni della sua esistenza a combattere le ingiustizie e a salvaguardare l’infanzia.

Ieri, 27 Gennaio, in onore della giornata della memoria ho avuto il piacere di essere alla conferenza di Titti Federico, per seguire la sua presentazione del libro Intitolato “Negli occhi di mia madre”. Ho filmato l’evento ed ho racconto nel mio video le parti più salienti ed interessanti; anche se, devo ammetterlo, ho riscontrato parecchia difficoltà a decidere quali fossero le parti davvero più importanti, tutto il libro avrebbe meritato almeno due video. Alla fine ho seguito le mie emozioni ed ho deciso di riportare principalmente il racconto su Irena Sendler, un’ infermiera e assistente polacca, che collaborò con la Resistenza nella Polonia Polacca durante la Seconda Guerra Mondiale. Ed è proprio da questo personaggio ha preso spunto l’autrice del libro. Il racconto, nei suoi dettagli e nelle sue sfaccettature, lo ritroverete nel mio filmato.
Mi scuso per non aver pubblicato il video e l’articolo quando avrei voluto, ovvero ieri, ma i tempi per l’editing e il caricamento sono risultati più lunghi e difficoltosi del previsto. Spero e credo che con il tempo prenderò scioltezza sia per quanto riguarda il video, sia per quanto riguarda gli scritti per il blog.