Avrei potuto far finta di niente, di fronte alle bugie. Ma non sarei capace di fingere nemmeno se lo volessi. E' finito tutto. Ancora. Ma ti ho vissuto. Con il cuore. E stavolta con un pizzico di follia. Che io ci metto tanto cuore nelle cose, ma ce ne metto ancora di più quando smetto di crederci. E non faccio rumore quando me ne vado. Il rumore della mia assenza lo sentirai dopo. Nel tuo cuore. E ti farà male da morire.
Avrei potuto piangere meno se avessi capito prima. E lo sentivo. Non c'è niente da fare, le prime sensazioni non sbagliano mai. Quella strana sensazione che mi arrivava sotto pelle, era esatta. Ma per qualche strana ragione, non ho voluto crederci. E invece c'è sempre qualcuno che mi fa ricredere. C'è sempre qualcuno che non sa cosa vuol dire amare. Ho lasciato il mio cuore, a chi cuore non ne ha. A chi ha amato giocando. A chi ha giocato ad amare.
Avrei potuto soffrire meno, se ci avessi messo meno anima. Ma non ho voluto. Io voglio vivere le persone che amo. Ma gli addii, quelli che arrivano all'improvviso, quelli si che mi fanno stare male. La verità presto o tardi viene a galla. E tutto cambia. Tutto svanisce. E il dolore per te è peggiore, perchè te lo sei procurato da solo. E basta una bugia, per buttare giù una casa.
Avrei potuto capire di più chi tradisce. Una moglie e un figlio. Ma non ho voluto. Non lo accetto. Tradire è da vigliacchi. Nella vita si deve scegliere. Scegliere di non stare più con la persona che si ha accanto. Scegliere, di non ferire con l'inganno, ma con la verità. Quella che fa male, ma è pur sempre verità. Ma tradire è da merde. Se ferisci e se menti, sei merda. Puoi infiocchettarti quanto vuoi, ma merda resti.
Avrei potuto disperarmi, ma non ho voluto. Per te, non ha alcun senso farlo.