Primo Colloquio. “Si accomodi in sala riunione“. La segretaria ventenne alta due metri, filiforme, ingrigita in un tailleur da nonna, magari è un ex modella che non ha sfondato nella moda. Parla con una voce monocorde e traspare con quanta “gioia” lavori qui. Lo studio è enorme, paludato, pieno di quadri dell’800, mobili in radica e cornici pesanti e barocche. Mi immagino che gli avvocati qui dentro si diano del voi, indossino la cappa e abbiano un’età media di 93 anni. Mi sbaglio. Entra trafelato un avvocatino più giovane di me, con gli occhiali spessi, la faccia da bambino con qualche residuo di acne recente. Il doppio petto che indossa sembra prestato dal fratello maggiore, infatti le mani rinseccolite spuntano a malapena dalle maniche troppo lunghe. “Buongiorno collega“. Mi stringe la mano frettolosamente ed è come tenere in mano una sogliola esanime. Mi sorride solo con le labbra. Perchè ho già voglia di andarmene? “Pvego, mi dica quali sono i suoi skill.”- Recito meccanicamente una sorta di elenco “bla..bla..bla…”- “…ah, ho compveso..la candidatuva è intevessante, le anticipo che l’avvocato savebbe intenzionato a sceglieve la sua pvsona per copvive il posto vacante..”. Perchè sono qui, la frase mi rimbalza in testa come il Pong dei pc anni ’80...”Mi perdoni, però non ho capito le condizioni economiche proposte..”- “ehm, vevo, allova diciamo che lavovave pev lo studio Civimbelli Stanchi Buzzi Landi dà un cevto pvestigio, pevtanto tenga pvesente che ove accettasse, ci savebbe una pvova pvatica di 2 mesi diciamo..esente da compenso. Dopo i due mesi, l’offevta dello studio consta di un fondo spese complessivo di €.700,00 al mese ed una pevcentuale del 1,5 sulle pvatiche assegnate, a pavtive dal secondo anno di anzianità di studio.Qualche domanda?”- Mi trattengo da un commento alla “‘sticazzi!!”. Mi domando se questo giovane rampollo ha mai lavorato gratis o se ha un affitto o un mutuo da pagare - “Nessuna, grazie, anzi solo una..ovviamente come liberi professionisti, il lavoro è gestito in autonomia senza imposizione oraria..” – 30 secondi di silenzio - “..diciamo..di sì..fatto salvo che ci si aspetta che si avvivi pev le 9 così da organizzave le udienze e poi, che dive, i collabovatovi di solito vestano anche fino a tavda seva, ma dipende dai peviodi..”- Beh Certo, dove l’ho già sentito? professionista..libero nel “pagamento in saldo”.. -”va bene, allora la saluto..avvocato?”- Ha ragione collega, sono l’avvocato Civimbelli Adalberto Maria jr.” Ah.. come da copione, il giovane rampollo di studio.. -“benissimo grazie mille del tempo”- “Vuole che fissiamo già il secondo colloquio con mio pad..l’avvocato Civimbelli?”- “…noooo, rifletteteci un momento ed io farò altrettanto, ci risentiamo..in settimana.” Mi sono già alzata, e sono già con la mano tesa. Il giovane rampollo sembra un po’ stupito dal mio tono. Chissà perchè non sono sufficientemente annichilità dal mausoleo dove mi trovo e non sono onorata dell’idea di poter sguatterare nel mitico studio civimbelli (o cirimbelli, con la pronuncia della evve!!) vattelappesca tizio e sempronio associati. Devo essere una folle! In effetti vorrei solo lavorare e magari in un ufficio vagamente “normale”. Sono quasi sulla porta, ma non so resistere: “ah, mi scusi, una domanda: nello studio ci sono dei cani?- Civimbelli jr strabuzza gli occhi che i fondi di bottiglia finalmente mostra. E’ troppo stupito della domanda. Cerco di rimanere seria e non ridere. “..non compvendo…questo immobile è una vesidenza del ’600.. ha un cane? voleva fovse povtavlo in studio??”- “no, nessun cane, era solo una curiosità..” – Il rampollo non sa cosa pensare. Anzi adesso è sicuro che sono una pazza. Ma per fortuna concordo con lui e resterò così pazza da non rimpiangere un posto così “allettante”. Buon Lavovo Civimbelli….