Oggi ho stabilito essere per me San Paganino, festa leggera. E nell’euforia ottimistica, ho convocato i miei due clienti pecora nera. Le mie spine nel fianco. Hanno cause complicate, piene di imprevisti dell’ultima ora, i due tirano fuori dal cilindro documenti sempre diversi. Soprattutto sono tutti e due abilissimi ad evitare di pagarmi, non dico il mio lavoro (non esageriamo) ma le cure psichiatriche che la loro gestione mi provoca. DRIIIINNN… “Sono De Cubertis, senta.. non so se riesco a venire all’appuntamento..” No no e no, lo sapevo che ci avresti provato e mi sono preparata mille e uno modi per farti venire qui, volente o nolente. Simulo indifferenza. “Veda lei De Cubertis, se non viene qui ora, io all’udienza di domani depositerò la mia rinuncia al mandato e poi sara’ un problema suo trovarsi qualcuno che….come? si può liberare … sta arrivando, bene l’aspetto.” De Cubertis ha capito l’antifona. Oggi sono particolarmente furibonda e povera e come tale non mi lascerò infinocchiare come al solito. DLIN-DLON. “Buongiorno Carola, come va?”…Carola, 80 chili per un metro e mezzo di altezza con sulla spalla un borsone fiorato che le arriva fino alle ginocchia. “Avvoca’ come va..come vole che vada, va come na cojona”…buongiorno principessa, si accomodi. “me dica avvoca’..ce so’ novità? non me dica de no che io me bbutto dar ponte mirvio” A parte che siamo a Milano e quindi semmai prima devi “da scuci’” i soldi del biglietto per Roma ma comunque, quasi quasi, non mi tentare, che va a finire che ti pago il biglietto io ..”No Carola, le novità, che poi sono “vecchietà“, sono che la sua causa è iniziata ormai da un anno e mezzo, io ho pagato le marche da bollo, io ho pagato il contributo, io ho lavorato gratis e lei non si degna neanche di preoccuparsene, questo è un problema.”. Lei si appoggia sullo schienale, scuote la testa e mi dice con fare preoccupato “no avvoca’ lei non sta bbene..non la vedo bbene ppe gnente..”. “Brava, mi paghi così io mi posso curare, non le pare?“. “Ma io gliel’ho ddetto, avvocà quando vinciamo famo a mezzi..”. “Ed io le ho già detto che non mi interessa, anche perchè lei la causa la perde di sicuro, perchè i testimoni che LEI mi ha indicato hanno testimoniato che “manco la conoscono” e questo le assicuro non aiuta per niente”-”ma che c’entra quello è perchè quelle due bbuzzicone dell’amiche mie se so’ mpunite che io gl’ho rubbato li sordi e se so’ ncavolate..ma er giudice mica è scemo..se vedeva che stavano a cazzarà“. Non divaghiamo, a parte che il giudice, figuriamoci, si era dimenticato dell’udienza ed è arrivato, trafelato, vestito in pantofole e camicia a scacchi da “club del giardiniere” solo perchè la cancelliera -bontà sua - l’aveva cercato a casa. “Carola, vince o perde lei mi deve pagare oggi altrimenti io la saluto e le pignoro la roulotte!” -”Gliel’ho ddetto che le ho fatto una sciarpa? Ma gliela regalo, l’ho fatte pellei.” Ma siamo ad Aprile..ma quale sciarpa, intanto scruto con diffidenza questa anaconda di puro acrilico a strisce gialle e arancioni che Carola tira fuori dal borsone fiorato. L’avrà rubata agli Ultrà della Roma? Ci saranno anche le pulci. Non vorrà mica lasciarla qui? “mi spiace Carola, grazie del pensiero, ma io devo pagare l’elettricità, il mutuo, l’assicurazione e l’assicuro che non prendono sciarpe in pagamento!”- “Avvoca’ m’offendo. La settimana prossima te porto i sottaceti de nonna Claretta, vedrai…”- “noooooooo, Carola lei mi deve pagare in euro, niente ricchi premi e cotillons, EURO, contanti, assegno, bonifico…come le pare basta che paghi!!”- ” Cotiglio..che? Non ce l’ho quello, ma che c’è è nervosa? Me sa’ che è la primavera.. mi socera se prendeva un ovetto fresco cor caffè e un cucchiaro de anisetta, ogni mattina, prova.”- mi sta vendendo l’ansia è mezz’ora che siamo qui a sproloquiare senza risultato. “Vabbeè avvoca’ mo’ devo anda’ dar medico che me deve ordinà l’esami dell’urine, che c’ho dei bruciori..”- “no Carola, la prego non entri nei particolari, come rimaniamo?”- “La prossima settimana te chiamo e ce penzo io, non se preoccupi”- Ci pensi tu? “Te volevo chiede ma a quelle amiche mie non glie posso fa la denuncia?” -”si ma non con me, io ho finitoi di lavorare per lei finchè non mi paga”. “Aho ma lei è proprio de coccio’..vabbeh, me se fa tardi che devo anda’ al corso della danza del ventre..” Danza del ventre??? Cos’è un corso per balenottere? ma scusa con cosa lo paghi il corso di danza con le marmellate???? Ma non era l’appuntamento con il medico?Carola è già sulla porta mi è sgusciata tra le mani come Houdini…”aspetti, venga qui..quando mi porta l’assegnooooo??” Ma con chi sto parlando? La ved0 dalla finestra che ballonzola in mezzo alla strada e con il braccio teso in alto come Harry Potter ferma il traffico per attraversare indisturbata, rigorosamente fuori dalle strisce!! to be continued..work in progress.