Il provvedimento era stato chiesto dal pubblico ministero, Danilo Tronci, dopo un colloquio, avvenuto nel Gennaio dell’anno scorso, tra Cogoni, all’epoca dei fatti detenuto a ”Buoncammino” e il suo legale, al termine del quale il detenuto, prima di rientrare nella sua cella, viene sottoposto ad una attenta perquisizione dalla Polizia Penitenziaria che, lavorando sui presupposti dell’indagine stabiliti in accordo con il pm, aveva attentamente controllato il comportamento dei due nel corso dell’incontro. Sono stati cosi’ trovati circa 120 dosi di hascisc e 20 di cocaina che il legale aveva passato al detenuto.
Quanto accertato nell’occasione e l’esito di altri accertamenti sui rapporti tra i due, anche successivi ad un improvviso cambio di legale di fiducia da parte del Cogoni, e’ stato riferito al pm ed e’ stato alla base della richiesta di emissione dell’ordinanza del gip che ha disposto l’arresto per entrambi con la misura della custodia cautelare in carcere, eseguita all’alba di oggi.
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