Gli ultimi tredici episodi saranno pieni di sorprese e di colpi di scena, grazie anche a un finale "meta-seriale", che cita se stesso, richiamando alla mente nostalgicamente gli inizi della storia. Quando Aidan, Josh e Sally - un vampiro, un licantropo e un fantasma - decidono di andare a vivere insieme, cercando mutuo soccorso in questa strana convivenza, contro un mondo che li mette tutti i giorni alla prova, rischiando di svelare la loro vera natura. Tutti alla continua ricerca di un equilibrio, non sempre possibile, tra un'umanità verso cui aspirare e una "mostruosità" che può fare paura. Scoprendo, di volta in volta, l'essenza stessa dell'essere umani.
Un cast di successo quello di Being Human grazie alla presenza di Sam Witwer (Smallville, Dexter, Battlestar Galactica) nei panni di Aidan, di Sam Huntington (Veronica Mars - Il Film, Dylan Dog) nei panni di Josh e di Meaghan Rath (15/Love) in quelli del fantasma Sally. Ad accompagnare il trio la "guest star" Mark Pellegrino, noto al grande pubblico per i ruoli di Paul Bennet in Dexter e soprattutto di Jacob nella serie di culto Lost, qui nei panni del vampiro James Bishop (altra citazione, chissà se voluta, al genio creativo di J.J. Abrams).
Una nuova, ultima, stagione all'insegna della ricerca: ricerca della verità, ricerca di equilibrio, ricerca di normalità. Sempre che la normalità possa esistere.