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Azioni Poste Italiane in Borsa, conviene comprare i titoli? Ecco come investire e il prezzo ad azione

Creato il 14 ottobre 2015 da Rodolfo Monacelli @CorrettaInforma

Azioni Poste Italiane pronte al debutto in Borsa a Milano, Piazza Affari. Vediamo se conviene o meno acquistare i titoli (in base al prezzo) e come investire su ogni singola azione emessa dall’ente, che dopo aver avviato le procedure collegate alla IPO lo scorso 12 ottobre si appresta ad entrare definitivamente in Borsa, probabilmente già a partire dai primi giorni della settimana che inizierà lunedì 26 ottobre. La data di inizio con quotazione ufficiale è stata infatti stimata allo stesso 26 o, al più, a martedì 27 ottobre. Preparandoci al meccanismo che dovremo seguire per comprare azioni emesse dall’azienda, che entra in questo mercato in concomitanza con l’altra italiana Ferrari prossima al debutto a Wall Street, vi diremo come fare per avere i titoli e soprattutto la convenienza di un tale acquisto.

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Come acquistare azioni Poste Italiane

Partiamo dal meccanismo giusto per aggiudicarsi delle azioni di Poste Italiane. La notizia dell’arrivo in Borsa dell’ente, che avrà una quotazione in quel di Milano (Piazza Affari) ha avuto un gran risalto in tutta Italia, anche a coloro che di investimenti non ne capiscono poi molto e che soprattutto non hanno maturato in passato una sufficiente esperienza con le procedure collegate al mondo della Borsa italiana e internazionale. Oggi può essere il momento giusto per riservare parte del proprio capitale al mercato azionario, approfittando della vasta offerta che oltre a vedere protagoniste case come Google, Facebook e Apple può ora contare su aziende italiane di assoluto spessore come Ferrari e Poste Italiane.

La modalità più “all’antica” per investire è quella di rivolgersi ad un consulente finanziario o alla propria banca di fiducia, ma il problema delle commissioni e dei lunghi tempi di attesa sta portando sempre più utenti a considerare la via del trading anche per nuovi assets come nel caso di Poste Italiane, attività considerata in modo semplice e conciso dalla guida di eBorsa che ci spiega come investire in Borsa online ottimizzando le probabilità di guadagnare intervenendo sugli assets che si ritiene abbiano ottime possibilità future di incrementare il loro valore. Si avrà così una convenienza assoluta nell’investimento in titoli senza passare per l’acquisto reale degli stessi. Per essere più chiari vedremo subito come mettere in pratica la teoria appena accennata.

Investire in azioni Poste Italiane da casa

Cominciando da zero e rivolgendoci ai principianti del trading online, è bene sapere che esistono diversi siti (o meglio delle società, note con il nome di broker) che permettono di investire legalmente in azioni di ogni genere. Basterà registrarsi gratuitamente sul sito di Xtrade e cominciare a fare un po’ di pratica grazie al bonus di 25 euro accessibile a tutti i nuovi iscritti, per poi scegliere se è il caso o meno di continuare a comprare titoli e provare a sfruttare le ottime possibilità di guadagno che ci garantisce questo broker così come tante altre società sparse in rete.

Poste Italiane farà così parte dell’offerta principale dei broker, che assieme a strumenti di varia natura come materie prime (come oro, argento e carburante), indici di Borsa e mercato delle valute, tutti assets disponibili agli investimenti su internet, sarà accessibile a chiunque per speculazioni azionarie o per la semplice analisi del grafico basato sul prezzo per azione.

Perché conviene comprare azioni Poste Italiane?

Passiamo così al fattore convenienza che dovrebbe portare gli investitori all’acquisto di azioni Poste Italiane piuttosto che altri titoli quotati sulla Borsa di Milano e in tutto il resto del mondo. Perché un utente dovrebbe effettuare questa scelta? Prima di tutto siamo consapevoli di avere a che fare con una società altamente affidabile alla quale gli italiani si riferiscono ogni giorno per l’apertura e la gestione di un semplice libretto di risparmio postale o magari per spedire lettere e pacchi. La procedura di acquisto per coloro che decidono di investire in modo “standard”, inoltre, è stata facilitata dal sito di Poste Italiane che ha attivato una sezione per la richiesta delle azioni che andrà poi avanti tramite un numero verde.

In sintesi, dunque, conviene acquistare azioni emesse dalle Poste perché la procedura è stata resa più semplice del previsto pensando anche a chi non è esperto del mercato e vuole affidarsi ad un colosso del mercato finanziario italiano sin dal giorno del suo approdo sulla Borsa di Milano, con quotazione a Piazza Affari.

Titoli Poste Italiane, prezzo per azione e quotazione

La quotazione avverrà, come detto in fase di introduzione, tra le date di lunedì 26 e martedì 27 ottobre 2015. Ci siamo, dunque. Manca poco, è già stata avviata l’IPO e si sa già quante azioni verranno messe a disposizione degli investitori. Il capitale riservato alla procedura da Poste Italiane è pari al 40% del suo importo complessivo, mentre il restante 60% sarà controllato dal ministero delle Finanze, che avrà così in mano la maggioranza del valore totale dell’azienda.

In Borsa arriveranno 453 milioni di azioni targate Poste Italiane e il prezzo per ogni singolo titolo sarà compreso tra i 6 e i 7,50 euro. La società ha comunque previsto la vendita del 70% delle azioni messe in commercio verso banche e istituzioni, mentre il restante 30% (equivalente a circa 140 milioni di titoli) sarà destinato all’acquisto da parte dei risparmiatori.


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