ingredienti per i babà (ho dimezzato le dosi) ricetta di Luca Montersino, io ho utilizzato quella già provata nel blog italians do eat better: 250 gr di farina manitoba 100 gr di burro 25 gr di zucchero semolato 12 grammi di lievito di birra 5 gr di sale 250 gr di uova intere
per la bagna (ho diviso per 4 le dosi perché altrimenti sarebbe stata troppo abbondante): 500 ml di acqua 180 gr di zucchero semolato 70 gr di limoncello 1 gr di cardamomo 2/3 gr di buccia di limone (limoni bio del mio alberello!!) farcia: panna zuccherata fragole fresche
*** le mie note: per la ricetta la rifarei con le stesse dosi forse provando a diminuire ancora un pochino i lievito di birra; per la bagna la rifarei aggiungendo più limoncello e più buccia di limone perchè ho utilizzato i limoni del mio alberello che hanno un gusto e un sapore molto più delicato di altri tipi di limoni; infine aggiungere un pò più cardamomo (the gustibus!!).
Preparare l'impasto: impastare nella planetaria con il gancio foglia la farina, lievito e zucchero. Unire metà delle uova e quando l'impasto sarà compatto aggiungere poco alla volta le restanti uova. Quando l'impasto si staccherà dalle pareti della planetaria unire il burro a pomata e per ultimo il sale. Con quest'impasto riempire a metà gli stampini per babà e lasciate lievitare per 2 ore o fino a quando l'impasto avrà raggiunto il bordo degli stampini. Quindi infornare nel forno preriscaldato a 160° per circa 15 minuti.
Preparare la bagna: scaldare l'acqua e quando starà per bollire aggiungere lo zucchero, i semini di cardamomo estratti dalle bacche e il limoncello. Quando i babà si saranno raffreddati immergerli nella bagna calda e strizzarli, ripetere l'operazione per alcune volte, finché i babà saranno morbidi. Una volta imbevuti metterli a riposare a testa in giù. Successivamente spennellarli con la gelatina neutra, fare un taglio verticale e farcirli con crema o panna o altro a piacere.
***** Luca Montersino, nella sua ricetta, a questo punto dice di mettere i babà a riposare a testa in giù, di svuotarli con un coltellino e riempirli con la crema pasticcera mescolata precedentemente con la crema al limone (o lemon curd). Richiuderli quindi con la pasta di babà tolta prima. Mettere i babà su una griglia e glassarli con gelatina neutra profumata con buccia di limone grattugiata.
qui sotto alcune foto scattate durante la visita alla storica azienda PALLINI di Roma
qui sotto Micaela e Virgilio Pallini
Pallini, la storica azienda romana di liquori e sciroppi, festeggia proprio quest’anno i suoi “primi” 140 anni (1875-2015). Nicola Pallini fonda l'emporio Pallini, che oltre a specializzarsi nella vendita di stoffe pregiate e castagne, grazie alla sua tenacia si trasferisce ad Antrodoco, un piccolo centro al confine tra Lazio e Abruzzo che, essendo ben collegato alla rete ferroviaria, faciliterà il commercio con tutta l’Italia centrale. I primi passi dell' "Antica Casa Pallini" con le bottiglie di liquore da lui prodotte, nascono proprio qui, nel 1875, al quale si uniranno nella conduzione della "Antica Casa Pallini" anche 2 dei figli maschi di Nicola, Virgilio e Fidelfo, occupandosi rispettivamente dei due rami principali dell’azienda: il primo del commercio di vini e liquori, il secondo delle stoffe. Nel 1922 Virgilio Pallini decide di trasferire a Roma la propria attività commerciale, proprio in questo periodo nascono, tra i vari prodotti, il Mistrà, liquore a base di anice (liquore secco forte, marca rossa), che troverà gradita affermazione come “correzione” del caffè espresso.
Solo nel 1962, dopo pochi anni dalla morte di papà Virgilio, gli eredi trasferiscono gli impianti in un nuovo e moderno stabilimento sulla via Tiburtina alle porte di Roma. Questo gli permette anche di iniziare l’esportazione della Romana Sambuca (una delle sambuche più vendute al mondo) e di aggiungere alla produzione di liquori anche la linea di sciroppi di frutta.
Nel 1999 l’azienda Pallini studia un nuovo prodotto: il limoncello, preparato secondo un'antica ricetta del ramo napoletano della famiglia, l'artefice infatti è la signora Casella, moglie di Giorgio Pallini. Il “Limoncello Pallini” è un liquore equilibrato, un liquore ricco del profumo dei limoni della Costiera Amalfitana, ancora oggi raccolti a mano e coltivati senza aggiunta di pesticidi o fertilizzanti. Nel 2010, per celebrare i 135 anni di attività dell'azienda, Pallini crea la Sambuca 313 che arricchisce le note della Sambuca classica con l'aggiunta di distillati purissimi di Anice Badiana impreziositi da note di Sambuco, Cardamomo e Cannella. Nel 2012 il Limoncello Pallini si afferma in Olanda come miglior Limoncello premiato dalla TV nazionale e conquista il prestigioso Superior Taste Award 2012 assegnato dai grandi chefs dell’International Taste and Quality Institute di Brussels ed approda da Eataly a Roma, NY e Chicago. Nel 2013: Pallini Spa lancia il Rum Gosling in Italia con la sua Ginger Beer per il perfetto Dark ‘n’ Stormy.
Nel 2014 la Pallini rilancia i suoi sciroppi cambiando confezione e creando due linee distinte: una per i professionisti in vetro e una per le famiglie in PET. Fine ultimo è conferire al prodotto uno stile più moderno e invitante. Infine quest'anno l’azienda Pallini inizia festeggia i suoi primi 140 anni!