Franck ha un approccio non facile col bambino e viene raggiunto alla villa di Marc dai suoi amici Alex e Sam a cui si unisce Sonia, ex di Franck di cui lui è tuttora innamorato.
Vogliono festeggiare il compleanno di Franck in grande stile, i 30 anni vengono una volta sola.
Marc e la moglie devono stare via un paio di giorni per assistere a una premiazione ma il giorno dopo la loro partenza vengono contattati dalla polizia perché Remy è sparito, una macchina da svariate migliaia di euro è distrutta e la villa messa a soqquadro.
Per capire quello che è successo i genitori di Remy e i poliziotti cominciano a guardare il filmato registrato da una telecamera trovata nel salone della villa.
E otterranno tutte le risposte...o quasi...
E così anche il cinema francese racconta una notte da leoni, genere che nel cinema USA ha raggranellato diversi milioncini di incasso sparsi per vari film.
E la racconta con lo stile del found footage ( non puro, diciamo che è ibridato perché il racconto si snoda su vari piani) un po' come succede a diversa paccottiglia horror.
In più Babysitting si inserisce a gamba tesa nel filone della festa col botto e lo fa seguendo le stesse coordinate stilistiche di Project X, storia di un gruppo di studentelli decerebrati che organizzavano una festa "mitica".
I protagonisti di questo film sono nerd trentenni che ancora non hanno trovato la loro strada, Franck è una sorta di Paolino Paperino a cui ne succedono di tutti i colori e che cerca sempre di mettere una pezza a quello che sta succedendo.
Finendo col provocare un danno più grosso.
Poche chiacchiere: Babysitting non è un film per fini dicitori.
Ma è un qualcosa che mi ha fatto ridere di brutto dal primo all'ultimo minuto e questo mi basta per promuoverlo a pieni voti.
E questo perchè Babysitting si dimostra una fucina di trovate e di cattivo gusto che si richiama al cinema americano caricandolo di senape tipicamente francese.
Tra una corsa di go kart su strada ( e sinceramente se hanno girato la scena su una vera strada senza effetti speciali, tanto di cappello), una canzone cantata, stonando, a squarciagola, mentre sullo sfondo un gruppo di debosciati mascherati da tirolesi alle loro spalle si prodigano in un ballo orribile, uno schiaffeggiamento a colpi di chiappa a cui si sottopone Franck durante il film e poi tutti i personaggi principali nei titoli di coda , un commissario di polizia capace di dire sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato, piano piano la festa prende forma.
E sarà col botto come detto sopra.
Bravo il protagonista Philippe Lacheau, faccia da nerd come poche, che il film oltre ad averlo recitato l'ha cosceneggiato ( assieme agli attori che recitano nella parte di Alex e Sam che con lui formano in questo film un team molto affiatato, probabilmente non solo sul set) e codiretto.
E' vero, non è nulla di originale, è a metà tra Una notte da leoni e Project X, è francese e questo per qualcuno può essere un aggravante ma una possibilità gliela darei.
Fa ridere e anche parecchio....
Ottimo e inaspettato successo al box office francese
PERCHE' SI : fa ridere veramente di pancia , bravi i protagonisti con la loro aria di complicità, dura meno di 90 minuti, ricco di trovate, fantastica corsa di go kart in mezzo ad automobili normali
PERCHE' NO : manca di originalità, è parzialmente girato con la tecnica del found footage, pappardella moralistica finale che avrei volentieri evitato.
( VOTO : 7 / 10 )