Complice il fatto che lei era magrina e che prendere peso in tempi rapidi non era il suo “sport” preferito, ho iniziato ad usare questo marsupio fin da subito e così ho scoperto che i vantaggi dati dal babywearing sono molteplici.
Ma il marsupio è solo uno degli strumenti che permettono di portare i bambini perché, in questi anni da mamma, ho scoperto esistere anche la fascia e il mei tai.
Quando sono diventata mamma la prima volta era il 2009 e scegliere è stato facile, perché si trattava solo di decidere quale marca di marsupio acquistare, mentre con la seconda figlia (che è nata solo pochi mesi fa) la scelta è stata più difficile proprio perché sapevo dell’esistenza dellafascia e del mei tai.
Così mi sono documentata e ho scoperto che: il mei tai è una specie di marsupio realizzato per lo più in stoffa come cotone o canapa che può essere adoperato dalla nascita fino più o meno ai 15 kg del bambino anche se il vero limite è la capacità fisica di chi porta (in genere la mamma o almeno nel nostro caso!).
Rispetto al marsupio il mei tai ha il vantaggio di far assumere al bambino una postura fisiologica, naturale, molto più simile a quella che gli si fa assumere quando lo si tiene in braccio evitando che il suo peso graviti sulla zona genitale ma lo fa scaricare sul sederino e il vantaggio non è solo per chi viene portato ma anche per chi porta, perché il peso del bimbo non gravita solo sul collo e sulla schiena ma riesce a scaricarsi anche sul tronco e sulle gambe grazie alla larghezza delle spalline che non è mai inferiore ai 15 cm.
Inoltre permette, alle mamme che praticano l’allattamento, di farlo anche quando il bimbo è all’interno del mei tai.
Infine nel mei tai il bambino può essere portato davanti, dietro e sul fianco.
Per quanto riguarda la fascia porta bebè ho scoperto che ne esistono di vari tipi: ad anello (che personalmente non conosco) oppure in cotone elasticizzato e può essere o lunga o corta.
Anche la fascia come il mei tai permette di distribuire il peso del bambino su entrambe le spalle, sulla vita e di conseguenza sulle gambe e può essere utilizzata in diverse posizioni a seconda dell’età e del peso del bambino.
E anche dentro la fascia la mamma che lo desidera può allattare senza essere vista.
Per esperienza personale, visto che quando è nata la mia seconda figlia la fascia mi è stata prestata, posso affermare che è facile da indossare, necessita però di qualche spiegazione facilmente reperibile su internet. La scelta sta a voi!Articolo pubblicato su Le Nuove Mamme