Bach - Cello Suite No. 1 in do maggiore

Creato il 13 aprile 2013 da Ermengardafuriosa


Ai piedi delle montagne attorno a Kabul, una giovane moglie accudisce il marito, eroe di guerra, in coma. La guerra fratricida lacera la città, i combattenti sono alla loro porta. Costretta all'amore da un giovane soldato, contro ogni aspettativa la donna si apre, prende coscienza del suo corpo, libera la sua parola per confidare al marito ricordi e segreti inconfessabili. A poco a poco in un fiume liberatorio tutti i suoi pensieri diventano voce: incanta, prega, grida e infine ritrova se stessa. L'uomo privo di conoscenza al suo fianco diventa dunque, suo malgrado, la sua "syngué sabour", la sua pietra paziente, la pietra magica che poniamo davanti a noi stessi per sussurrarle tutti i nostri segreti, le nostre sofferenze... finché non va in frantumi. Il film è tratto dal romanzo "Pietra di pazienza" dello stesso Rahimi, vincitore del Premio Goncourt e pubblicato in Italia da Einaudi.


Che ne dite? Mi sembra un film eccellente da andare a vedere al cinema.. una delle poche proposte decenti degli ultimi giorni! Ora esco e vado e magari stasera me lo sparo ben benino e poi lo recensisco.

Scoperto grazie al Bollalmanacco.


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