Sono andata al cinema con la mia amica Ale e all'uscita ci siamo guardate mezze sorridenti: ci eravamo ritrovate in alcuni dei personaggi, sicuramente nell'età anagrafica, ma anche nella generale agitazione e sconclusionatezza di molti di loro. Insomma, alla soglia dei trent'anni anche noi due eravamo ancora abbondantemente incompiute e in cerca di una strada, ma per fortuna con più spensieratezza e allegria (le decisioni importanti erano ancora ben lontane da venire).
Questa settimana esce il sequel, Baciami ancora. La storia dei trentenni di allora continua, ora sono ovviamente quarantenni con le generazionali problematiche connesse. Mi fa una certa impressione pensare che, se riuscirò ad andare al cinema, inevitabilmente finirò per immedesimarmi almeno un po' nelle vicende e nei personaggi. O che comunque una riflessione o uno straccio di bilancio su questi dieci anni e tutte le cose che sono successe verrà da sé (chi non fa bilanci intorno ai quaranta?).
Speriamo che il film non mi deluda.