Ho fatto sport. Mi sono sentita un palo nel sedere, a danza mi sentivo incapace.
Sarà perchè da due mesi l'unico sport che praticavo era alzare la pinta di birra. Unito forse alle camminate per la metro e ai balletti spastici nei clubs.
Madre dice che sono dimagrita (boh) e mi riempie di cibo. Oggi finalmente ho addentato la mia tanto sospirata piada stracchino, rucola e prosciutto. L'altra sera mi sono mangiata una cosa come mezzo kg di pizza del pizzarolo sotto casa. Sono tre giorni che faccio colazione al bar con cappuccino e brioche.
Sto lievitando.
Per mangiare un po' di più, domenica c'è il battesimo della nipotina. Io sono madrina. Questo significa che dovrei confessarmi. E non mi confesso da un totale. Che non verrà espresso in cifre numeriche su questo blog.
Sto temporeggiando: ho paura che al momento del mio primo racconto peccatorum arrivino le tenebre e piovano rane sulla mia testa. Solo sulla mia testa.
Vedo gente, parlo, incontro amici, mi organizzano serate interessanti che non erano mai state organizzate prima in questa città.
Vedo le mie amiche fighettine docg, e sento che quasi mi mancavano. Vedo i mocassini ai piedini dei bei ragazzini e mi faccio due risate.
Bevo lo spritz e guardo Verona con occhi diversi.
E ascolto queste da un paio di giorni.
Feels good being back home. Just for a while.