E non è la sola a dirmi/chiedermi: ma stasera vai a scuola? Dov'è la tua scuola?
E questo mi fa sorridere perchè mi piace l'idea di esser tornata 'a scuola' come si faceva un tempo, alle superiori, giusto per non scendere alle medie e alle elementari.
In realtà la mia scuola mi ricorda molto di più l'università che ho sempre sognato: pochi studenti per classe (ah, come ricordo con nostalgia quelle fantastiche corse per trovare un posto in aula o le lotte per una fotocopia che immancabilmente strappavo dalle mani di un altro studente...), professori che ti dicono 'si, faremo la teoria, ma io voglio che voi facciate pratica e vi daremo tutti gli strumenti per fare molta, moltissima pratica' (eh, si...come scordare lezioni su lezioni di aria fritta, che magari solo dopo, sa sola e da autodidatta, scopri che hanno un senso logico...?), tutte e dico tutte le materie per me sono interessantissime (scusami filologia romanza, lo sai che non ci siamo mai amati ), un preside che ti porta zeppole e pizzette sorridendo e dicendo 'dai ragazzi, fate un pò di pausa!' (che peccato non avere più la presidente del mio corso di laurea, certe occhiate che mi lanciava mi hanno fatto imparare la tecnica della tanatosi!), open lessons con super esperti di mille settori differenti (ne parlerò a parte...) e una scuola che ha sempre profumo di cose belle (forse è pesca e uva, non saprei, un giorno mi informerò!) ed è così particolare che ci respiri il retaggio dei grandi del passato e la voglia di scoprire ma soprattutto creare il futuro.
Ecco, io durante questa settimana non ho fatto altro che avere il cervello in fermento. Giuro che devo cercare di staccare un pò ma...adesso è difficilissimo.
Mi sento un pò come una piantina che aveva regolarmente l'acqua, poi di botto le è stato tolto tutto, luce, nutrimento etc, e all'improvviso è arrivato un giardiniere che le ha cambiato vaso, dato del fertilizzante, l'ha messa nella giusta posizione alla luce e ora lei sta lavorando alla velocità della luce per riprendere colore, energie e vigore.
E sento che dentro di me sta spuntando un fiore...