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Bagni di Lucca, 11 novembre 2011: Incontro Nazionale del Progetto Globale

Da Giovannipelosini

Bagni di Lucca, 11 novembre 2011: Incontro Nazionale del Progetto Globale11/11/11: Progetto Globale 2012-2018

È tempo che la parte più saggia e consapevole dell’umanità si riunisca e collabori per invertire l’attuale tendenza distruttiva e realizzare un futuro comune di pace, comprensione umana e rispetto della Terra. Ogni individuo, ogni associazione è determinante in questo processo di evoluzione della coscienza globale“.

Nitamo Montecucco, Presidente del Club di Budapest Italia

L’Incontro Nazionale del 11-11-2011 riunisce le persone e le associazioni che desiderano collaborare al Progetto Globale 2012-2018 e al “Giorno della Coscienza Globale” del 12-12-2012.

Club di Budapest Italia, Centro Internazionale per la Coscienza Globale – Villaggio Globale di Bagni di Lucca, Villa Demidoff

Venerdì 11 novembre 2011, ore 13.30-18.00

Info: tel. 0583.86404

Programma

Ore 13.30: Proiezione dell’ultima edizione del film OLOS: l’Anima della Terra, che anticipa i temi della riunione

Ore 15.00: Inizio dell’incontro e presentazione del Progetto Globale 2012-2018

Ore 15.15: I dati negativi sullo stato dell’economia e del pianeta, i dati positivi di crescita dei Creativi Culturali e le previsioni sul futuro: i tre scenari.

Ore 15.30: le quattro fasi del progetto: 1) il Censimento Globale e la strategia della Massa Critica. 2) la Rete tra le associazioni. 3) l’Alleanza e le proposte globali. 4) il raggiungimento del 51% e il worldshift: il grande cambiamento.

Ore 16.00: Il “Giorno della Coscienza Globale” l’evento planetario del 12-12-2012

Ore 16.30: Pausa Tea Break

Ore 16.50: condivisione tra i partecipanti sulle strategie comuni per raggiungere la Massa Critica tra il 2011 e il 2012

Ore 17.20: condivisione tra i partecipanti sull’organizzazione del Giorno della Coscienza Globale

Ore 18.00: conclusione dei lavori Il Club di Budapest, due parole sulla nostra associazione.

Incontro amichevole tra operatori con esperienze in diversi campi della cultura e dell’impegno sociale, che vogliono conoscere meglio ed eventualmente collaborare al Progetto Globale. A questo incontro sono stati invitati i responsabili delle associazioni non governative che stanno contribuendo a sviluppare una nuova cultura etica e sostenibile. Molte associazioni, reti, centri, radio e riviste hanno già aderito a questo importante progetto internazionale, unico nel suo genere.

Il Progetto Globale 2012-2018 è un importante programma culturale di collaborazione internazionale a cui si sta lavorando da molti anni; una strategia evolutiva di vasta portata che ha lo scopo, entro il 2012, di realizzare una prima Massa Critica tra le associazioni dei Creativi Culturali, la parte più sensibile e responsabile della società, e di catalizzare così entro il 2018 il salto di consapevolezza necessario per realizzare le basi di una società globale etica e sostenibile.

Il sociologo Paul Ray ha definito i Creativi Culturali come le persone sensibili al degrado della Terra e al dolore umano, che si interessano all’ecologia, alla pace, al volontariato, ai diritti umani, alla salute naturale, alla spiritualità, al commercio etico, al bene comune. I Creativi Culturali sono coloro che in ogni parte del mondo desiderano un mondo migliore e cercamo di realizzarlo con amore nella vita quotidiana e nella società. Essi stanno creando una nuova Cultura Globale. Secondo le ricerche sociologiche internazionali questa nuova cultura emergente negli anni ’70 rappresentava circa il 2%, negli anni ’90 era al 25%, nel 2005-2007 (in Italia, USA, Giappone, Francia, Ungheria) era salita al 33-35%, e ora si stima intorno al 37-40% della popolazione totale. Si tratta quindi già ora di oltre 2 miliardi di persone nel mondo che vogliono pace, diritti umani e rispetto della Terra, ma che non sono consapevoli del proprio numero! Sono un numero enorme di persone responsabili e creative che potrebbero cambiare la società e le scelte globali ma non hanno potere perché sono frammentate in miriadi di movimenti e associazioni. L’obiettivo è quello di raggiungere il fatidico 51% in una decina di anni (2023-2024), ma la crisi economica potrebbe rallentare questa data al 2030 o addirittura al 2040, con il rischio che il sistema crolli prima che si riesca a creare una rete che cambi le cose. Il progressivo peggioramento dei parametri ecologici, economici e sociali a livello globale ci pone quindi di fronte alla necessità di riunire le forze e creare un salto di coerenza tra di noi e tra le nostre associazioni. Il futuro del pianeta dipende dalla nostra capacità di sviluppare una nuova coscienza umana e planetaria, più unita e collaborativa. Dobbiamo necessariamente iniziare da noi stessi e dalle nostre associazioni.

Non si può risolvere un problema usando la stessa mentalità che lo ha creato“, Albert Einstein

Per cambiare la situazione dobbiamo prendere coscienza che siamo una minoranza dimenticata dalla politica e dall’informazione ufficiale solo perché non siamo consapevoli di essere parti del più grande Movimento Culturale Planetario mai esistito di oltre 2 miliardi di persone nel mondo che condividono gli stessi valori. Attraverso il Censimento Globale cercheremo di raggiungere, entro la fine del 2012, una Massa Critica di 60 milioni di persone nel mondo, 450 mila in Italia. Questo darà vita al primo nucleo di Rete Globale tra le Associazioni che operano per un mondo pacifico e sostenibile.

12-12-12 Giorno della Coscienza Globale

Il 12-12-2012Giorno della Coscienza Globale” per diverse ragioni sarà una data significativa, non certo per la fine del mondo, ma per iniziare un risveglio globale della consapevolezza. La Rete Globale potrebbe catalizzare entro il 2018-2020 la presa di coscienza e la riunione degli oltre 2 miliardi di Creativi Culturali oggi sparsi (e dimenticati) in ogni angolo della Terra. Insieme a noi, in tutto il mondo, molte altre associazioni si stanno muovendo per realizzare questa stessa Massa Critica e riunire in una grande alleanza le persone, le associazioni e i movimenti, orientati all’etica, alla pace, alla sostenibilità, alla crescita umana, alla salute e alla consapevolezza globale, ponendo in evidenza lo spirito che ci accomuna: il senso di responsabilità per il benessere dell’uomo e del pianeta. Uniti possiamo realizzare la nostra visione di una società globale pacifica e cooperante.

Club di Budapest

Il Club di Budapest è un’associazione culturale che – senza ideologie – opera in tutto il mondo per il risveglio di una nuova consapevolezza umana e planetaria. Il Club di Budapest è sostenuto in questo compito da otto premi Nobel per la Pace tra i quali Mikhail Gorbachev, il Dalai Lama, Nelson Mandela, Desmond Tutu, e da personaggi di rilevanza internazionale nelle scienze, nelle arti e nella spiritualità come il filosofo della scienza Ervin Laszlo, l’ex-vicepresidente USA Al Gore, il creatore del microcredito Muhammad Yunus, il coreografo Maurice Bjart, gli scrittori Paulo Coelho e Arthur C. Clarke, l’ex presidente della Rep. Ceca Vaclav Havel, il musicista Peter Gabriel, il filosofo Edgar Morin, il direttore d’orchestra Zubin Metha, l’etologa degli scimpanzee Jane Goodall, e molti altri. Il Club di Budapest è solo il promotore di questo progetto e ne garantirà il corretto svolgimento iniziale attraverso i suoi Membri Onorari. Il progetto appartiene totalmente ai membri e alle associazioni che lo costituiscono.

 


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