Baia di Chia Un pezzo di Caraibi nella Sardegna selvaggia

Creato il 09 maggio 2013 da Yellowflate @yellowflate

Spiagge e calette, dune e lembi di sabbia fine e rosata. Questo è la Baia di Chia. Lo stupendo scenario fa parte della costa sud ovest della Sardegna. In quest’isola ricca di tradizioni e natura incontaminata, il periodo tra maggio e giugno e tra settembre e ottobre sono ideali per chi vuol trascorrere una vacanza o un long weekend in assoluto relax senza la confusione, ma solo con il sole e le temperature miti.

A circa 60 Km da Cagliari, la provincia più meridionale dell’Isola, tra Pula Chia, si trovano molte spiagge dove il tuffarsi nelle loro acque cristalline e calde è come trovarsi nelle isole dei Caraibi, a cui non hanno nulla da invidiare.

Cala Cipolla, Su GiudeuPorto Campana, Sa Colonia,  Porticciolo e Torre di Chia sono tra le più famose. Ma non dimentichiamo Tuerredda, col suo isolotto raggiungibile a nuoto, e  Isula Manna, una spiaggia incontaminata raggiungibile solo a piedi. Chi vuole invece praticare Windsurf sospinti dal maestrale, fare diving o escursioni in barca, le calette nascoste, come Cala del Morto e Cala de Sa Musica, sono l’ideale; se poi si è un po’ romantici, una bella passeggiata a cavallo, al tramonto, ci permette di apprezzare di più la bellezza dei luoghi.

Ma la più rinomata località della costa a sud è la Baia di Chia, caratterizzata dalle dune modellate dal vento che mantiene, al contempo, il cielo sgombro da nubi. Il suo microclima, oltre alla natura selvaggia ed incontaminata, regala spettacoli unici, come colonie stanziali di fenicotteri rosa che dimorano nelle due lagune di Chia oppure daini, cervi e cinghiali che vivono liberamente nella riserva naturale di Is Cannoneris.

Tutto questo rende unica la Sardegna, un paradiso tropicale nel Mar Mediterraneo.


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