I baicoli erano i biscotti della Serenissima, parte integrante delle provviste delle navi mercantili grazie al loro ottimo sapore e alla loro capacità di conservazione. Questi storici biscotti, se acquistati, sono contenuti in una storica scatola di latta prodotta da Angelo Colussi raffigurante un innamorato che offre i biscotti alla sua dama. Sotto questo disegno si possono leggere i seguenti versi: “No gh’è a sto mondo, no, più bel biscotto, – più fin, più dolce, più liniero e san – per mogiar nela cìcara o nel goto, – del Baicolo nostro Veneziàn” (Non c’è al mondo biscotto più fino, dolce e sano da intingere nella tazza o nel bicchiere del nostro Baicolo Veneziano).
Ingredienti per 6 persone
1 dl latte
400 gr farina
50 gr zucchero semolato
80 gr burro
1 uovo (albume)
15 gr lievito di birra
Come si fa
In 1dl di latte tiepido sciogliere 15g di lievito di birra. Disporre 100g di farina a fontana e versarvi al centro il composto di latte e birra. Impastare fino ad ottenere un insieme sodo. Formare una palla, incidervi sopra una croce e metteterla in una terrina infarinata a lievitare per mezz’ora, coperta con un canovaccio. Mescolare 300g di farina con un pizzico di sale e 50g di zucchero semolato. Porre al centro il panetto di pasta lievitata, disponetelo a cono e al centro lavorare 80g di burro ammorbidito e mescolato con l’albume montato a neve. Impastare aggiungendo il 1dl di latte tiepido rimasto. Quando l’impasto sarà consistente, dividerlo in quattro parti uguali. Sistemare i cilindretti su una teglia imburrata o coperta da carta da forno per farli lievitare per due ore circa. Infine, informare a 180° per una decina di minuti. Farli raffreddare e metterli a riposare per due giorni, coperti. Tagliare i paninetti a fettine sottili. Disporli su una teglia e infornarli nuovamente a 170° per 10 minuti, stando attenti a girarli fino a che assumeranno un colore dorato. Perché rimangano croccanti bisogna conservarli ben chiusi in una scatola di latta.