il viaggio nel tempo in formato familiare mi mancava! tutto comincia quando il piccolo Shinichi, un ragazzino poco coraggioso, viene trasportato nell'epoca Sengoku (sì, proprio quella di Inuyasha!) e salva accidentalmente la vita al generale Masabe che sta per essere vittima di un attentato. condotto al feudo di Kasuga, riconosce nella principessa Ren la ragazza che ha sognato per alcune notti di seguito, e viene affidato alle cure di Masabe stesso. i suoi genitori nel frattempo, mentre lo cercano disperatamente, rinvengono una pergamena antica che non è altro che una lettera scritta da Shinichi su suggerimento di Masabe; la madre poi, leggendo su internet la storia della quercia sacra sotto cui è stata trovata la pergamena e che porta il nome della loro famiglia, apprende dell'improvvisa apparizione di un tale Shinichi e della sua famiglia in epoca Sengoku, e difatti di lì a breve anche lei e il marito si ritrovano nel passato. il ruolo che il fato ha destinato a Shinichi è quello di far guadagnare tempo a Masabe affinchè vinca la guerra contro il pretendente alla mano di Ren, guerra che viene vinta anche grazie al fuoristrada Toyota del padre di Shinichi. bene, evidentemente pure gli sceneggiatori giapponesi di canne se ne fanno parecchie. comunque, i costumi medievali sono come sempre molto affascinanti, mentre l'aplomb con cui i giapponesi del cinquecento affrontano biciclette, automobili, macchine fotografiche e telefoni cellulari è da manuale. la trama è sufficientemente implausibile e i personaggi talvolta al limite della caricatura, ma almeno hanno avuto il buon gusto di stemperare il "e tutti vissero felici e contenti" con la morte inaspettata e a scoppio ritardato di Masabe. il regista di questa polpetta, incredibile ma vero, è quel Yamazaki Takashi che aveva firmato lo splendido Always-Sanchome no yuuhi. quanto agli interpreti principali, Kusanagi Tsuyoshi interpreta Masabe, Aragaki Yui la principessa Ren, Tsutsui Michitaka e Natsukawa Yui rispettivamente il padre e la madre di Shinichi, mentre Shinichi ha il volto del dodicenne Takei Akashi. c'è pure Namioka Kazuki nei panni di un ex-brigante.
il viaggio nel tempo in formato familiare mi mancava! tutto comincia quando il piccolo Shinichi, un ragazzino poco coraggioso, viene trasportato nell'epoca Sengoku (sì, proprio quella di Inuyasha!) e salva accidentalmente la vita al generale Masabe che sta per essere vittima di un attentato. condotto al feudo di Kasuga, riconosce nella principessa Ren la ragazza che ha sognato per alcune notti di seguito, e viene affidato alle cure di Masabe stesso. i suoi genitori nel frattempo, mentre lo cercano disperatamente, rinvengono una pergamena antica che non è altro che una lettera scritta da Shinichi su suggerimento di Masabe; la madre poi, leggendo su internet la storia della quercia sacra sotto cui è stata trovata la pergamena e che porta il nome della loro famiglia, apprende dell'improvvisa apparizione di un tale Shinichi e della sua famiglia in epoca Sengoku, e difatti di lì a breve anche lei e il marito si ritrovano nel passato. il ruolo che il fato ha destinato a Shinichi è quello di far guadagnare tempo a Masabe affinchè vinca la guerra contro il pretendente alla mano di Ren, guerra che viene vinta anche grazie al fuoristrada Toyota del padre di Shinichi. bene, evidentemente pure gli sceneggiatori giapponesi di canne se ne fanno parecchie. comunque, i costumi medievali sono come sempre molto affascinanti, mentre l'aplomb con cui i giapponesi del cinquecento affrontano biciclette, automobili, macchine fotografiche e telefoni cellulari è da manuale. la trama è sufficientemente implausibile e i personaggi talvolta al limite della caricatura, ma almeno hanno avuto il buon gusto di stemperare il "e tutti vissero felici e contenti" con la morte inaspettata e a scoppio ritardato di Masabe. il regista di questa polpetta, incredibile ma vero, è quel Yamazaki Takashi che aveva firmato lo splendido Always-Sanchome no yuuhi. quanto agli interpreti principali, Kusanagi Tsuyoshi interpreta Masabe, Aragaki Yui la principessa Ren, Tsutsui Michitaka e Natsukawa Yui rispettivamente il padre e la madre di Shinichi, mentre Shinichi ha il volto del dodicenne Takei Akashi. c'è pure Namioka Kazuki nei panni di un ex-brigante.
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