Scozzese di Maryhill, sobborgo di Glasgow, Donovan (1946) si fece conoscere presso il grande pubblico con Catch the Wind, partecipando a numerosi programmi televisivi come Ready, Steady, Go!. Il brano ebbe un buon successo anche oltreoceano, e in estate Donovan era in America per un tour promozionale con alcune apparizioni televisive; si esibì inoltre al Newport Folk Festival del 1965, dove duettò con Joan Baez nella sua Colours.
Durante questo primo periodo le sue canzoni erano in puro stile folk, eseguite con sola voce e chitarra acustica; questo portò la maggior parte della stampa a paragonarlo ad una copia di Bob Dylan (Donovan l’aveva incontrato a Londra in maggio durante il tour inglese di quest’ultimo). Il film documentario Dont Look Back, che ritrae Dylan proprio durante questo Tour, mostra quanto tra i due non corresse affatto buon sangue: il giovane Dylan detestava di avere un rivale sulla scena inglese e quando i due finalmente si incontrano, in una stanza d’albergo trasformata in bivacco alcolico, ne nasce una sfida musicale che passerà alla storia. Il timido ed educato Donovan esegue “To sing for you” la cui dolce melodia ricorda molto lo stile delle prime canzoni del rivale. Dylan, trincerato dietro i suoi occhiali da sole, lo ascolta muovendo la gamba fuori tempo. Poi, con fare sornione e di sfida, gli chiede la chitarra ed esegue una splendida versione di “It’s all over now, baby blue”. A sentirla, Donovan rimane di sasso.
Ma checché i giornalisti accostassero Donovan a Dylan in paragoni talvolta eccessivi, il tempo dimostrerà le loro differenze. Già dal 1966, con l’assistenza del produttore Mickie Most (The Who, Cat Stevens ed altri), Donovan incide Sunshine Superman con sonorità psichedeliche che si discostano completamente dallo stile acustico che aveva caratterizzato l’artista agli esordi. A queste registrazioni parteciperanno musicisti come Jimmy Page e John Paul Jones (futuri membri dei Led Zeppelin) e Shawn Phillips.Il 3 settembre dello stesso anno la rivista Cash Box premia Sunshine Superman di Donovan come miglior singolo.