Ballarò ad Arcore

Molti sono rimasti delusi (qui, su facebook ecc...) del servizio che ieri sera ha mandato in onda Ballarò a proposito delle elezioni ad Arcore (dal minuto 6:15 in poi). Occorre dire però che la televisione ha regole proprie che sfuggono a logiche che si muovono fuori da quel contesto. Il servizio di ieri sera, non aveva alcuna intenzione di parlare della campagna elettorale arcorese, di mostrare pregi e difetti dei due avversari, di parlare dei programmi e delle peculiarità locali. Niente di tutto ciò. Quel servizio voleva solo parlare dell'influenza che il piccolo imperattore di Arcore ha (o non ha) sulla consultazione paesana. Lo dimostra il fatto che tutte le interviste andate in onda trattavano solo quest'argomento. Piaccia o no, quel servizio si muoveva perfettamente nel contesto di quella trasmissione. Lo dimostra anche il fatto che è stato speso un intero pomeriggio a fare riprese ed interviste sull'impianto di betonaggio (Giovedì), un'altro pomeriggio a riprendere i gazebo e i militanti dei due schieramenti (Domenica), sono stati intervistati più e più volte e a lungo entrambi i candidati e solo un piccolo estratto è andato in onda. Questo è dovuto al fatto che al centro della trasmissione c'erano le elezioni milanesi (e napoletane) e l'eventuale crollo berlusconiano che ne potrebbe conseguire. Quello di Arcore era più che altro un piccolo inserto "di colore".
p.s.
a quei (presunti) furbetti che hanno commentato nell'articolo precedente sullo stesso tema, che grazie alla trasmissione hanno deciso di non votare più Rosalba o che gratta gratta non c'è sostanza: ma che noia! credete davvero che non si capisca che siete elettori di destra vicinissimi (proprio appiccicati) al candidato della destra? Sappiate che le vie del web sono infinite...