Ballerine, mocassini e scarpe vegan
Da Mela Verde News
Il calzaturificio marchigiano Defa’s attraverso il progettoRisorse Future ha realizzato una gamma di calzature vegan ecosostenibili utilizzando materiali ecologici tipo la bioplastica, il sughero sardo, la canapa e le colle a base acquosa (quasi tutti di provenienza italiana). Le scarpe sono comode, resistenti e rispettose dell’ambiente poiché realizzate esclusivamente con materiali di origine vegetale senza ricorrere all’utilizzo di alcuna componente di provenienza animale e di alcun processo di lavorazione a forte impatto ambientale.. Le calzature sono state approvate con la Certificazione Vegan.A differenziare le calzature vegan da quelle normali è il processo di degradazione, grazie all'uso della bioplastica prodotta dall'azienda italiana Apinat con i suoi polimeri a base di amido di piante vegetali (scarti di lavorazione di canna da zucchero, mais, ecc.). Questo materiale una volta inserito in un ambiente in cui è in atto un processo di macerazione riesce a degradarsi sino al 90% in soli 180 giorni (6 mesi) discostandosi nettamente dai 5-800 anni della plastica normale.
Il sughero con il quale si fanno mocassini e ballerine, viene lavorato attraverso il brevetto proveniente dalla Sardegna dalla ditta Anna Grindi, e trasformato in "Suberis". Per la sua produzione non vengono abbattuti gli alberi, ma le querce (che possono vivere fino a più di 300 anni) vengono decorticate e la corteccia può di nuovo essere colta nove anni più tardi con le quali si confezionano mocassini, ballerine e tantissime altre scarpe e scarpe.
Ronni Ricci, responsabile commerciale di Risorse Future spiega: «La nostra è una specie di ritorno al passato in quanto le prime colle erano a base d’acqua. Si cominciò ad usare il solvente chimico proprio per accelerare il processo di asciugatura del collante in modo da poterlo utilizzare in un processo industrializzato dove è necessario un tempo di incollaggio molto rapido. Con il collante a base d’acqua invece c’è da aspettare la normale asciugatura della base liquida del collante, processo questo che richiede molto tempo ed è anche legato alle condizioni esterne (temperatura, umidità, ecc.). Se l’asciugatura è ben realizzata, i collanti a base d’acqua resistono come gli altri.»E ancora:«Percorrendo questa strada, vogliamo arrivare alla produzione di scarpe vegan che siano completamente compostabili! Un prodotto che non solo è attento all’ambiente cercando di inquinare il meno possibile e di poterne riciclare i componenti ma che si inserisca nel ciclo vitale dell’ecosistema ottenendo, finalmente, un prodotto che nasce dall’ambiente ed all’ambiente ritorna dopo essere stato utilizzato dall’uomo.»Per conoscere e acquistare le scarpe CLICCA QUI
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