Bambini alla mostra Il grande Lago e le piccole acque

Da Renatabarilli
Quando finisce una mostra, mentre si rimette tutto a posto, si ritorna con la mente ai giorni trascorsi nella galleria tra le persone che ti hanno aiutato, quelle venute in visita, si pensa alla serenità del trascorre delle giornate, a quello che si è riusciti a trasmettere ed anche a ciò che si è ricevuto: lo scambio reciproco del contatto amichevole.

Tra tutto questo è emerso il ricordo di Lorenzo, un bambino di prima elementare, che è venuto in visita e gironzolando ha notato il tavolo coi colori e i pennelli. Per niente titubante anzi molto disinvoltamente ha espresso il desiderio di usarli. Come si fa a dire di no ad una spontaneità così genuina? Procurata un poco d'acqua nel tappo di una bottiglia, aveva anche bisogno di un soggetto da ritrarre ed ecco un bel seme di Frassino staccato da una piccola composizione floreale ed anche un frutto di Liquidambar.  In un attimo, come per magia
ecco uno sketch

Ma non è finita qui.Ha aggiunto, sfogliando l'album alla pagina dello sketch delle ghiande con radichetta,"ma qui ti sei dimenticata di colorare! domani vengo e te la coloro!"Pensate che non sia tornato? vi sbagliate! Lorenzo è tornato, ha colorato la ghianda  di sinistra 

Poi   ha trovato nell'album una foglia di geranio selvatico dicendomi:"te la scontorno?""Ma si, come vuoi""No! scontornata non è venuta bene, la cancello e la rifaccio"
ed ecco il risultato

Ha appena imparato a scrivere, ma sa già disegnare alla grande.Se siete venuti in visita, avrete visto l'immagine del cervello e la descrizione delle diverse funzioni dei due emisferi?Ebbene nei bambini la parte destra è altamente funzionante , mentre la sinistra sta iniziando il suo training di educazione. Ecco perchè si rivela la naturale capacità di disegnare.