Le belle giornate invogliano ad andare in gita, a vedere posti nuovi o già visitati ma che sono stati particolarmente piacevoli e che hanno lasciato dei bei ricordi.
Quando la famiglia era ancora piccola era facile, “Dove si va?” “Qui!!” “La!!” e via. Si prendeva la macchina e si andava. Mangiavamo panini, andavamo al ristorante, qualsiasi cosa andava bene. Le gite all’avventura erano bellissime…
Bene, quando ci sono i bambini e l’avventura va pianificata… Cioè, tutto quello che serve ai bambini non deve essere lasciato a casa e al caso. Se la gita è di una giornata e non prevede che si debba dormire fuori, meglio, meno cose da portare. Finché i bambini sono piccoli è meglio optare per gite che prevedano parchi giochi e “avventure” adatte a loro, magari senza allontanarvi troppo dalla vostra città. Vi divertirete tutti di più, eviterete che vi e soprattutto si rovinino la giornata.
I bambini mostrano interesse per ciò a cui voi vi interessate, quindi se vi piace l’arte perché non portarli a vedere una mostra? I bambini vi stupiranno, ne abbiamo parlato anche nel post sulla mostra di Gillo Dorfles, capiscono l’arte non solo quando sono le loro opere ad essere esposte.
Per rendere più piacevole il viaggio si possono fare dei giochi che hanno come tema la meta della gita.
Andate a visitare il Duomo di Milano? Giocate a vedere i campanili delle chiese sulla strada che vi porta in città.
State andando ad una mostra? Il gioco può essere quello di dire i colori che si vedono fuori dal finestrino, ad esempio tutte le macchine gialle, verdi o rosse. Bianco e grigio non valgono, ce ne sono troppe
Divertitevi e, se siete tranquilli voi genitori, lo saranno sicuramente anche i vostri bambini. Ricordatevi solo che quando sono molto piccoli è un po’ difficile che stiano ad ascoltare per ore una guida o che stiano in silenzio e immobili, non succede anche a noi? Pensate a delle gite che coinvolgano anche i piccoli e che prevedano dei laboratori per farli giocare.
Buon viaggio e buon divertimento!!